Vita Chiesa

Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, ingresso del nuovo vescovo Vaccari il 22 maggio

L’annuncio della nomina di mons. Vaccari è stato dato alla fine di febbraio dall’amministratore apostolico della diocesi, Gianni Ambrosio. «Insieme a voi imparerò a fare il vescovo», le sue prime parole. Padre Mario Vaccari, vicario provinciale della Provincia Sant’Antonio dei frati minori del Nord Italia, è nato a Genova ed è entrato n età adulta nella famiglia religiosa dei frati minori dove è stato maestro dei professi temporanei e ministro provinciale della ex Provincia ligure; poi della sua elezione, nel 2016 e confermato nel 2019, a vicario provinciale della Provincia Sant’Antonio del Nord Italia.

«Il nuovo vescovo – scrive sulle pagine di Toscana Oggi don Giovanni Barbieri – arriva nella nostra diocesi in un momento delicato. Sacerdoti e fedeli hanno bisogno di una figura che ridoni serenità e fiducia in seguito alle difficili prove che la diocesi si è trovata ad affrontare e alle dimissioni da parte del vescovo Giovanni Santucci. Come primo approccio egli ha chiesto una panoramica delle situazioni della diocesi e per questo, in una breve visita privata, ha incontrato il collegio dei consultori, i vicari foranei, gli amministratori. Si è presentato in tutta semplicità, ascoltando i vari interlocutori e prendendo nota soprattutto delle difficoltà presenti. È parso concreto e consapevole della missione affidatagli. D’altra parte, gli incarichi assolti fino a questo momento della sua vita fanno pensare che sarà in grado di essere guida anche nel prossimo futuro. Non va dimenticato il ruolo che ha avuto nella costituzione delle Fraternità che vengono denominate Nuove Forme di vita e missione nell’Ordine dei Frati Minori, improntate a fraternità e carità. C’è anche da ricordare la particolare attenzione ai poveri presenti in ogni parte della provincia francescana di provenienza. Secondo lo spirito della «minoritas» francescana per ora si è messo in ascolto, ma è una buona premessa perché possa “imparare presto a fare il vescovo”».