Vita Chiesa

Gmg Rio: iniziative su salvaguardia creato e sviluppo sostenibile

All’inizio di giugno la presentazione di eccellenze italiane nella protezione dell’ambiente in occasione della mostra organizzata a Rio dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù del Pontificio Consiglio per i laici. L’allestimento di infrastrutture e l’offerta di servizi a basso consumo ambientale e a bassa «intensità di carbonio» durante tutta la Gmg (23-28 luglio). Sono le iniziative previste, «nel segno del messaggio di Papa Francesco per la salvaguardia del creato», dal protocollo sottoscritto l’11 febbraio scorso dal ministro italiano dell’Ambiente, Corrado Clini, e dal presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù, Marcello Bedeschi, avallato dal presidente del Pontificio Consiglio per i laici, cardinale Stanislaw Rylko, e dall’arcivescovo di Rio de Janeiro, monsignor Oranì Joao Tempesta. Il protocollo è stato presentato questa mattina a Roma, presso la sede della Radio Vaticana.

«Dopo Rio+20 è iniziata una riflessione per presentare ai giovani i temi dell’ambiente di cui Papa Francesco ha già parlato in tre discorsi sottolineando l’importanza di ‘custodire’ la natura e sollecitando la responsabilità di tutti», ha detto Bedeschi. «In Brasile c’è una visione molto chiara di sviluppo sostenibile: l’80% della popolazione è interessata alla diversità e alla conservazione dell’ambiente», ha osservato Mario Garnero, presidente del Forum das Americas. Da Garnero l’auspicio di «implementare questa consapevolezza e gli impegni conseguenti in occasione della Gmg e della venuta del Papa, al quale vorremmo conferire – ha aggiunto in tono scherzoso – la cittadinanza onoraria brasiliana», ma anche in occasione dei Mondiali di calcio e delle Olimpiadi. «Siamo presenti in Brasile dal 2004 con programmi di cooperazione bilaterale», ha ricordato Clini, secondo il quale la Gmg costituisce «un’occasione straordinaria perché si svolge esattamente un anno dopo il vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile Rio+20, vera svolta in tema di crescita equa e sostenibile per avere stabilito l’impegno comune dei Paesi più e meno sviluppati nella costruzione di una green economy mondiale. La Gmg è il contesto migliore per dare seguito a questa visione solidale e, grazie alla capacità della Chiesa di entrare nella vita e nei pensieri delle persone, le iniziative previste potranno avere un grande potere di disseminazione».