Grosseto

Agosto: feste dell’Assunta e dei patroni in diocesi di Grosseto

Il mese di agosto è contrassegnato da tante feste legate alla devozione mariana o a santi patroni. Ricordiamo i principali eventi in programma sul territorio diocesano di Grosseto.

  • Feste mariane

Castiglione della Pescaia il 14 agosto la festa del mare. Alle ore 18.30 intitolazione delle croci della via crucis ai giovani castiglionesi prematuramente deceduti. Seguirà, alle 19, la solenne Messa vigiliare dell’Assunta e la processione a mare. Presiederà i due momenti mons. Mykola Semenyshyn, vescovo ausiliare di Ivano-Frankivsk. Nella processione in onore dell’Assunta, sfileranno i labari dei rioni, le madrine e gli equipaggi del palio marinaro e la statua di Maria trasportata su una piccola imbarcazione trainata fino al porto canale, da dove la processione proseguirà in mare aperto. A largo sarà recitata la preghiera del marinaio e gettata la corona in onore dei caduti del mare. La gente potrà partecipare salendo gratuitamente sulla motonave Blu Navy, mentre autorità civili e religiose, coi volontari salirano sulla motonave La Fenice.

Al monastero di Siloe, a Poggi del Sasso, la sera del 14 agosto veglia coi monaci in preparazione alla solennità dell’Assunzione di Maria.

Punta Ala il 16 agosto alle ore 18 Messa al porto e benedizione dei natanti.

  • Le altre feste

Scarlino una doppia festa. Il 13 agosto si celebra il francescano beato Tommaso Bellacci da Firenze (o da Scarlino); il 19 agosto l’omonima festa che prende il nome proprio dal giorno stesso. Per quanto riguarda il beato Tommaso, iniziative di preghiera sono iniziate il 4 agosto, ma il momento clou è domenica 13: alle ore 17 musica in piazza Garibaldi con la Filarmonica città di Grosseto, a cui seguirà la processione in onore del beato, verso la chiesa di San Donato, con le sacre reliquie del suo rosario e di un frammento del saio. Parteciperà il corteo storico con il drappello civico. All’arrivo della processione, Messa in San Donato presieduta da p. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto e animata dal coro parrocchiale Santa Maria Goretti di Scarlino scalo.

Si arriva, così, alla festa del 19 agosto che ricorda uno dei momenti più drammatici vissuti dalla popolazione locale: il colera, che nel 1855 provocò tanti morti. Don Vincenzo Tonelli, conosciuto come “l’arcipretone” a motivo della sua stazza ma anche per il carisma, organizzò una processione solenne per le vie del paese, con il Cristo morto, per impetrare la fine dell’epidemia. Fu un violento temporale a segnare la svolta il 19 agosto. Fu così che dall’anno successo, il 19 agosto la popolazione di Scarlino si ritrova per vivere la processione del Cristo morto. Quest’anno l’evento inizierà alle 15.30 dalla chiesa di San Martino fino a San Donato, dove don Pier Mosetti, parroco di Roselle, presiederà la Messa solenne animata sempre dal coro parrocchiale dello Scalo.

Il 14 agosto Batignano fa festa in memoria del venerabile p. Giovanni Nicolucci di san Guglielmo, l’agostiniano scalzo ribattezzato l’apostolo della Maremma, morto proprio nel paese collinare il 14 agosto 1621. E il 14 agosto, alle 5 del mattino, come da tradizione, sarà celebrata la Messa nella pieve di San Martino, dove è conservato il corpo.

E si arriva al 16 agosto, festa di san Rocco, patrono di Marina di Grosseto. Il santo, fino a non molti decenni fa, dava il nome alla frazione. Infatti il centro abitato sorge intorno all’antico villaggio di pescatori, che iniziò a formarsi sul finire del ‘700 quando fu terminata la Torre del Sale commissionata da Ferdinando III di Toscana. In quel periodo il borgo di San Rocco era uno dei quattro posti di guardia per presidiare la costa dopo l’epidemia di peste che aveva colpito la città francese di Marsiglia. Il nome San Rocco si lega anche a questo: è noto, infatti, che il santo pellegrino è protettore proprio degli appestati. Già nel 1778 il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, “Canapone”, fece edificare il Forte San Rocco per gestire il traffico commerciale che dal mare andava verso l’interno e riscuotere dazi.

Il programma della festa patronale prevede, il 16 agosto, la Messa solenne alle ore 10. A presiederla sarà il vescovo Giovanni. Poi alle 21 la tradizionale processione con la statua del santo patrono, con partenza dalla chiesa. Presiederà don Paolo Gentili, vicario generale della diocesi. All’inizio del lungomare sarà benedetta la corona di alloro, seguirà la benedizione del mare e la deposizione in mare, da parte della guardia costiera, della corona in memoria di tutti i caduti.

Chiudiamo con Sticciano, dove il 25 agosto si festeggia il patrono san Bartolomeo apostolo. Alle 18 la Messa nella chiesa Sticciano alto, a cui seguirà la processione con la presenza della Filarmonica Città di Grosseto.