Arte & Mostre

Antiche camelie della Lucchesia in mostra

Ad aprire le porte agli amanti della natura sono dunque Sant’Andrea e Pieve di Compito, meglio conosciuti come il «Borgo delle Camelie», gioiello paesaggistico che sorge tra le colline del Compitese dove, grazie ad un microclima ideale, infinite varietà di camelie appaiono in ogni angolo ad abbellire giardini e ville monumentali. L’evento consentirà ai visitatori di scoprire tutte le curiosità, le bontà e le bellezze del luogo: dalla mostra scientifica delle camelie, con specie uniche e rare, fino alla piantagione di tè, la sola in Italia.

Fiore all’occhiello dell’intera manifestazione è come di consueto, il Camellietum Compitese, parco che si estende per quasi 10mila metri quadrati e che accoglie al suo interno circa mille cultivar di camelie, fresco del prestigioso titolo di «Garden of Excellence» e di due nuovi settori, uno dedicato alle camelie autunnali Sasanqua e uno riservato alla Società italiana della Camelia per sperimentazioni e acclimatazione di nuove specie.

Le attrazioni, però, non sono solo botaniche. Protagoniste della kermesse sono infatti, come sempre, le numerose ville storiche, eccezionalmente aperte al pubblico in occasione della manifestazione, che ospitano mostre e degustazioni, a metà strada tra il Km zero e un tocco di esotismo.

Villa Orsi si trasforma in un piccolo angolo di Giappone, grazie alla cerimonia del tè in costume e a seminari dedicati alla preparazione della pregiata bevanda e alla cura degli ospiti. Chi volesse proseguire nel viaggio alla scoperta del Sol Levante può ammirare l’antica arte popolare del «Temari», grazie ad una mostra ad hoc allestita nel padiglione della Mostra scientifica.

Ad arricchire l’ormai solido legame con l’Oriente, quest’anno arriva una speciale new entry: la cerimonia del tè coreano. Spazio anche alla vendita e alla degustazione di vino e olio bio prodotti dall’azienda agricola di villa Orsi.

A Villa Torregrossa, invece, si inaugura la cerimonia del tè cinese. Poi imperdibile una visita anche a Villa Giovannetti e per i più romantici è d’obbligo una visita al giardino di villa Borrini, con le sue camelie secolari che formano sul terreno un tappeto di petali colorati.

A rendere ancora più interessante il tour c’è anche Villa Reale. Ad appena 15 km dal Borgo delle Camelie, la residenza storica di Marlia promette grandi emozioni: camelie duecentenarie, teatri di verzura, giardini di ogni foggia e opere architettoniche di grande rilievo storico e artistico. E se tra gli amanti della vita open air si cela anche qualche artista, questo può cimentarsi nell’Extempore di pittura, dedicata al tema I colori delle pietre e la natura del Borgo delle Camelie, o fermarsi ad osservare chi, armato di tavolozza e pennello, si mette agli angoli delle strade a ritrarre il paesaggio nella sua esplosione di colori.

La mostra Antiche Camelie della Lucchesia si svolge in tutti i fine settimana di marzo, quindi anche nei giorni 24/25/31 marzo e 1/2 aprile e resta aperta dalle ore 10 alle ore 18. Per l’intera durata della manifestazione è disponibile un servizio navetta gratuito dalle 9,45 per raggiungere il Borgo delle Camelie. Parcheggio auto, stazione navette e biglietteria si trovano al frantoio Sociale del Compitese a Pieve di Compito.

Possono accedere gratuitamente i ragazzi sotto i 12 anni e persone diversamente abili con accompagnatore. Il biglietto intero ha invece il costo di 7 euro. Aggiungendo solo pochi euro in più è possibile acquistare un biglietto cumulativo, comprensivo di ingresso alla Mostra e al parco di Villa Reale.

Per info si può telefonare allo 0583-977188 oppure al 366-2796749. Si può anche visitare il sito www.camelielucchesia.it o scrivere all’indirizzo mail info@camelielucchesia.it.