Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AGLI AMBASCIATORI DI GHANA, GUINEA, NUOVA ZELANDA E BELIZE: LIBERTA’ RELIGIOSA FONDAMENTO DEMOCRAZIE

Il tema della libertà di religione e della libertà di culto come fondamento delle società democratiche è stato al centro dei discorsi pronunciati oggi da Benedetto XVI ai nuovi ambasciatori presso la Santa Sede di Ghana, Gionea, Nuova Zelanda e Belize. Parlando all’ambasciatrice di Ghana Geneviève Delali Tsegah, il Santo Padre ha detto: “Una società democratica che promuove la libertà di religione e la libertà di culto, e che apprezza la presenza delle istituzioni religiose che si sforzano di elevarsi al di sopra degli interessi politici, e sono motivate ​​dalla fede e dai valori morali, sa che c’è molto da guadagnare da queste libertà per la crescita positiva di tutte le istituzioni del paese”. All’ambasciatore della Guinea Equatoriale Narcisio Ntugu Abeso Oyana, Benedetto XVI ha sottolineato come la presenza della Chiesa in un Paese “infondendo la luce della fede di Cristo, manifesta all’uomo la sua autentica vocazione”. “Sostenuti da questa stessa fede”, i cittadini “non vacillano nel proposito di partecipare attivamente e con saggezza alla edificazione di una convivenza serena e armonica”. Della Nuova Zelanda, Benedetto XVI ha ricordato come “un elemento fondamentale del suo patrimonio è il rispetto dei diritti di libertà di religione e libertà di culto, a beneficio di tutti”. “Questi diritti – ha aggiunto -, sanciti nella tradizione giuridica di cui sono eredi, sono propri di ogni persona, perché sono inerenti alla umanità che è comune a tutti noi. Attraverso la promozione di queste libertà, la società è più attrezzata a rispondere alle sfide politiche e sociali in un modo compatibile alle aspirazioni più profonde dell’umanità”. Rivolgendosi quindi all’ambasciatore del Belize, Henry Llewellyn Lawrence, Benedetto XVI ha ricordato come il Paese sia fondato sui tradizionali valori cristiani e riconosca le fondamentali libertà tra cui ci sono i diritti alla libertà religiosa e alla libertà di culto. Ed ha aggiunto: “Come ho avuto modo di constatare di recente, il diritto alla libertà religiosa è radicata nella dignità stessa della persona umana, la cui natura trascendente, non deve essere ignorata o trascurata. La libertà di religione e la libertà di culto consentono ai credenti di crescere come individui e di contribuire positivamente e pienamente alla vita del paese in ogni ambito dell’attività umana”. Da qui l’auspicio formulato per il Belize ma valido anche per gli altri Paesi di “essere un esempio in tal senso ai suoi Paesi vicini e per coloro che cercano di ridurre le conseguenze di tali diritti e dei loro valori corrispondenti”.Sir