Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, ANGELUS: VI INVITO A DARE UN’AUDACE TESTIMONIANZA; NEL 2013 LA GMG A RIO DE JANEIRO

(Madrid, dai nostri inviati) – “Vi invito a dare un’audace testimonianza di vita cristiana davanti agli altri. Così sarete lievito di nuovi cristiani e farete sì che la Chiesa riemerga con vigore nel cuore di molti”. È l’ultimo messaggio che Benedetto XVI ha consegnato ai giovani della XXVI Gmg, prima della recita dell’Angelus nell’aerodromo di Cuatro Vientos, a Madrid (testo integrale). Dopo la preghiera mariana e l’annuncio ufficiale della prossima Gmg, ancora una volta i saluti nelle varie lingue, dal francese (“Non abbiate paura di essere cattolici, di testimoniarlo sempre intorno a voi con semplicità e sincerità”) all’inglese (“Tornando a casa portate con voi la buona notizia dell’amore di Cristo che avete sperimentato in questi indimenticabili giorni”), dal tedesco (“Affidate a Cristo tutta la vostra vita, e aiutate i vostri amici a giungere alla fonte della vita, a Dio”) all’italiano (“Rispondete con gioia alla chiamata del Signore, seguitelo e rimanete sempre uniti a Lui”), dal portoghese (“È in questo particolare momento storico, pieno di grandi sfide e di opportunità, che il Signore vi ha inviato: perché grazie alla vostra fede continui a risuonare la Buona Novella”)al polacco (“Con la vostra preghiera e con l’esempio della vita aiutate l’Europa a ritrovare le sue radici cristiane”).“Sono lieto di annunciare ora – ha detto subito dopo la preghiera dell’Angelus – che la sede della prossima Giornata mondiale della gioventù, nel 2013, sarà Rio de Janeiro. Chiediamo al Signore che già da questo momento assista con la sua forza quanti devono organizzarla e spiani il cammino ai giovani di tutto il mondo perché possano riunirsi nuovamente col Papa in questa bella città brasiliana”. E mentre i giovani di Spagna hanno consegnato a quelli del Brasile la croce delle Gmg, il Papa ha affidato “a tutti i presenti questo grande compito: portate la conoscenza e l’amore di Cristo a tutto il mondo. Egli vuole che siate suoi apostoli nel ventunesimo secolo e messaggeri della sua gioia. Non deludetelo!”. (Sir)