Italia

CARD. BAGNASCO AD ASSEMBLEA CEI: DA GENOVA A BRINDISI OMBRE EVERSIVE PER DESTABILIZZARE SOCIETA’

(ASCA) – «Lasciando agli inquirenti le conclusioni di competenza, è inevitabile fare collegamenti col passato e intravvedere ombre eversive che cercano di pescare nel torbido di disagi e paure per destabilizzare la vita sociale»: lo ha detto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, aprendo oggi pomeriggio i lavori dell’Assemblea Generale dei vescovi (testo integrale prolusione), a proposito dei recenti episodi di violenza che hanno segnato il Paese, dall’attentato contro una scuola a Brindisi alla gambizzazione del dirigente della Ansaldo Nucleare a Genova. “Altre minacce – ha detto il porporato – ci stanno insidiando e su di esse si sta puntando un’assidua vigilanza, insieme alla massima attenzione per prevenire e perseguire gli autori e i fiancheggiatori di violenza. A Brindisi c’é stato un attentato mortale in cui ha perso la vita una giovane, Melissa Bassi, e sono state ferite altre cinque allieve, tutte che stavano entrando a scuola per apprendere e prepararsi alla vita. Nella mia Genova, com’é pure noto, c’é stata la gambizzazione di un alto dirigente aziendale, Roberto Adinolfi”. Per Bagnasco, “nessun credito da parte di alcuno può essere dato a coloro che, comunque travestiti, usano violenza e perpetrano crimini. L’Italia ha un’indole di equilibrio e misura, sembra corrispondere alla bellezza e all’armonia della nostra terra. Non tende di per sé ad eccessi né ad estremismi. L’intera Nazione deve isolare, con sdegno compatto e univoco, coloro che sbandierano false e mortifere utopie. Non permettiamo che questi servi della violenza ci intimidiscano e ci assoggettino al terrore. Come credenti nel Dio della giustizia e della pace, preghiamo per le vittime e i loro cari, e preghiamo perché tutti siano illuminati dallo Spirito”.