Toscana

COMMERCIO, ROSSI: IN NUOVA LEGGE REGIONALE TUTELA FESTIVITÀ 1° MAGGIO

(ASCA) – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ribadisce la sua contrarietà alle aperture dei negozi in occasione di alcune festività, come primo maggio o 25 aprile e conferma che “nei prossimi giorni” sarà approvata la nuova legge regionale sul commercio, che poi “passerà al Consiglio”. Lo ha spiegato lo stesso Rossi, durante il consueto briefing con la stampa. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se questa impostazione potrà causare divergenze con i Comuni, quello di Firenze in primo luogo, che hanno deciso di concedere la possibilità ai negozi di rimanere aperti il primo maggio, Rossi ha sottolineato che “queste sono le nostre posizioni: poi, ovviamente, dialogheremo con tutti”. Il presidente e la giunta, ha sottolineato, hanno “il compito di fare una proposta al Consiglio regionale. Credo che ci siano festività identitarie, religiose e civili, che, se si può, si devono tutelare. Oltre al Natale e alla Pasqua, e i giorni immediatamente successivi, e altre festività, ci sono senza dubbio il Primo Maggio e il 25 aprile. Questo non vuol dire essere fondamentalisti e stare su posizioni ideologiche”. “Avevo preso impegno – ha continuato – di trovare con una nuova legge il modo di regolare queste cose. In Francia o in Germania le festività si fanno, salvaguardate dal commercio e dal consumo, assai di più di quanto non accada nel nostro Paese. La nuova legge che approveremo presto in giunta conterrà questi principi: poi spetterà al Consiglio regionale discuterne e modificare la legge che in precedenza avevamo”.