Vescovi Toscani

Comunicato Cet: La pastorale carceraria, un problema urgente

I Vescovi toscani, riuniti lunedì 8 e martedì 9 febbraio 2010 all’Eremo di Lecceto (Firenze) per la sessione invernale della Conferenza episcopale toscana, facendo proprio il Messaggio del S. Padre per la Quaresima («La giustizia di Dio si è manifestata per mezzo della fede in Cristo»), invitano le Comunità cristiane a vivere questo momento dell’anno liturgico con un riferimento forte a Colui che solo può giustificarci e che nello stesso tempo ci spinge a realizzare una società più giusta e fraterna. A nome di tutte le Chiese di Toscana rivolgono inoltre una preghiera di suffragio al Dio della Misericordia per le migliaia di vittime, tra cui il toscano Guido Galli, del devastante terremoto che ha colpito l’isola di Haiti, invitando anche in questo caso le Comunità della regione a tenere viva l’attenzione e a non far mancare la solidarietà ai sopravvissuti le cui condizioni di vita restano particolarmente difficili. Esprimono infine affettuosa vicinanza a Papa Benedetto XVI nella sua difficile missione sottoposta continuamente ad ogni genere di prove, rinnovandogli di cuore la loro filiale devozione.

In apertura dei lavori della Conferenza episcopale toscana, l’Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, in qualità di Presidente, ha riferito sullo svolgimento del recente Consiglio permanente della Cei ed ha poi presentato una breve panoramica dei principali problemi regionali.

I vescovi hanno poi incontrato e ascoltato il coordinatore regionale dei cappellani degli istituti di pena toscani, don Leonardo Bassilissi, sul problema della Pastorale carceraria, che si impone tra i problemi più urgenti della regione vista la complessa situazione dei penitenziari anche a causa del sovraffollamento e di una presenza sempre più forte di detenuti stranieri.

Tra i temi affrontati dalla Conferenza episcopale toscana anche quello dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado della regione. È stata ribadita l’importanza del servizio degli insegnanti: un servizio di carattere culturale e non catechistico aperto a tutti gli alunni, pur collocandosi nell’ambito ecclesiale. Esso richiede pertanto una specifica competenza  ed una precisa idoneità, sia nelle  scuole statali che in quelle paritarie.

Oltre a prendere in esame una proposta di accordo con la Regione su di un progetto di  «Azioni congiunte nei confronti degli anziani fragili» e aver messo a fuoco alcune problematiche riguardanti i Beni culturali ecclesiastici con gli apporti che ci si attende dalle istituzioni civili per il restauro e la valorizzazione di un patrimonio essenziale per il volto e la vita della regione, i vescovi hanno incontrato per la prima volta collegialmente il nuovo direttore di Toscana Oggi, che ha riferito del lavoro svolto negli ultimi mesi e delle prospettive del settimanale con particolare riferimento ad un possibile aumento delle pagine a disposizione delle diocesi e alla nuova presenza in internet, con il giornale sfogliabile che va ad affiancarsi all’ormai collaudato sito, che rappresenta un vero e proprio secondo giornale con aggiornamenti quotidiani.

Nel corso della sessione della Conferenza episcopale toscana si è inoltre preso atto con soddisfazione dell’elezione dei nuovi responsabili regionali dell’Ordine Francescano secolare, l’unico riconosciuto dalla Chiesa, auspicando nel contempo che i problemi apertisi in qualche gruppo per la decisione della Santa Sede possano risolversi in spirito di doverosa obbedienza. Infine i vescovi hanno provveduto alla nomina dell’Incaricato regionale per la nuova edilizia di culto nella persona del rag. Alessandro Baccetti, della diocesi di Grosseto e del Correttore della Federazione regionale della Misericordie della Toscana nella persona di don Simone Imperiosi, della diocesi di Fiesole.