Vescovi Toscani

Comunicato sui lavori della Cet (9-10 febbraio 2009)

Pubblichiamo il testo integrale del comunicato emesso al termine della sessione invernale della Conferenza episcopale toscana, tenutasi all’Eremo di Lecceto (Firenze) il 9 e 10 febbraio 2009.

I Vescovi della Toscana si sono riuniti nei giorni 9 e 10 febbraio 2009 all’eremo di Lecceto per la sessione invernale della Conferenza Episcopale Regionale. L’assemblea si è svolta in un clima di comunione, che si è manifestato in modo significativo con l’elezione all’unanimità del nuovo presidente monsignor Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze e la conferma del vicepresidente monsignor Mansueto Bianchi vescovo di Pistola e del segretario monsignor Fausto Tardelli vescovo di San Miniato. I Vescovi hanno anche ribadito l’importanza degli incontri della Conferenza Episcopale Toscana come momenti di condivisione, confronto e fraternità.

I Vescovi toscani hanno, come da ordine del giorno, riflettuto sulla questione economica che affligge in questo momento non solo il Paese ma tutto il mondo, riconoscendo come questo sia frutto soprattutto delle speculazioni finanziarie che hanno stravolto i pur deboli equilibri del mercato e finito per creare sacche di povertà sempre più vaste e consistenti. In questo contesto si è ricordato con riconoscenza il magistero carico di speranza del Santo Padre Benedetto XVI, al quale i Vescovi hanno rinnovato la loro filiale adesione, la loro stima e il loro affetto, soprattutto in questo momento in cui troppo spesso è stato fatto oggetto di critiche strumentali. Facendo propri il recente messaggio per la giornata della Pace, in cui il Santo Padre ha ribadito l’importanza della condivisione e della solidarietà per superare questa situazione di povertà che affligge tanta parte del pianeta, e l’invito che lo stesso Benedetto XVI ha rivolto a tutta la Chiesa in vista della prossima Quaresima, i Vescovi toscani hanno esortato tutti i fedeli a vivere con consapevolezza e responsabilità questo tempo liturgico. In questo contesto si è riflettuto anche sull’ipotesi della CEI di istituire un fondo per far fronte ai disagi di coloro che sono particolarmente colpiti da questa crisi, in particolare le famiglie, valutando come integrare questo iniziativa con le molteplici che già ordinariamente si realizzano nelle varie Diocesi soprattutto attraverso le Caritas.

La Conferenza ha proseguito poi i lavori affrontando gli altri temi all’ordine del giorno, tra cui il rapporto con la Regione Toscana in merito ad alcune convenzioni esistenti ed altre da attivare nell’ambito sociosanitario, e l’annuale relazione sul Tribunale Ecclesiastico Regionale proposta dal Vicario giudiziale.

Durante i lavori, i Vescovi sono stati raggiunti dalla notizia della morte di Eluana Englaro e, raccolti nella cappella della casa di spiritualità, hanno pregato per la giovane donna e per la sua famiglia. Nella riflessione che è seguita i vescovi toscani hanno ribadito il valore intangibile della vita, auspicando che le Istituzioni, su argomenti che riguardano i diritti inalienabili dell’uomo, si esprimano con prontezza e determinazione, a partire dal valore assoluto della vita umana e in modo tale che questioni così importanti non vengano affrontate più sotto la pressione dell’emergenza.