Vita Chiesa

CONGRESSO «HUMANAE VITAE»; CARD. ANTONELLI: IL CRISTIANESIMO NON È NEMICO DELL’EROS

“Il cristianesimo non è nemico dell’eros umano, ma lo guarisce e lo esalta nell’agàpe in vista di una felicità piena e duratura”. È questo l’assunto da cui è partito il congresso internazionale “Humanae vitae: attualità e profezia di un’enciclica”, in corso oggi e domani a Roma all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lo ha affermato, in apertura dei lavori, il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia. “Si tratta di riconoscere – ha aggiunto il porporato – che l’altro è bene per me perché innanzitutto è bene in se stesso, e perciò amare è andare oltre l’istinto cieco e il piacere individuale immediato”. “In questa prospettiva – ha precisato – risalta il valore della sessualità umana come linguaggio espressivo e attuativo del dono totale reciproco dei coniugi e della loro comune apertura e dedizione alla crescita della vita, ai figli, alla società, alla Chiesa”. I primi destinatari dell’“Humanae vitae”, ha ricordato nel suo saluto il rettore della Cattolica, Lorenzo Ornaghi, sono “gli sposi, «collaboratori di Dio creatore», con le loro «gioie» e le loro «angustie»”. I lavori sono poi entrati nel vivo con la “lectio magistralis” dell’arcivescovo di Bologna, card. Carlo Caffarra, di cui ampi stralci sono stati anticipati ieri dall’Osservatore Romano.Sir