Toscana

CORNO D’AFRICA: CARITAS, LA CRISI SI ESTENDE, COLPITE 11 MILIONI DI PERSONE

Sale il numero delle persone colpite dalla carestia nell’Africa orientale. L’allarme viene lanciato oggi da Caritas italiana: “Undici milioni e 300.000 persone hanno bisogno di assistenza alimentare. Somalia, Etiopia, Kenya, Repubblica di Gibuti, Eritrea i Paesi già fortemente colpiti, Sud Sudan, Uganda e Tanzania quelli a rischio. Se la Somalia è il paese più colpito, a causa della situazione di anarchia e di conflitto in cui il versa da anni, anche negli altri Paesi la carestia si sta espandendo”. In Etiopia in particolare sono 4.5 milioni le persone in stato di bisogno, soprattutto ad sud-est, ma anche in altre zona più ad ovest, nelle diocesi di Soddo Osanna e Awassa. Inoltre stanno arrivando centinaia di profughi dalla Somalia, che si concentrano soprattutto nel campo di Dolo Odo, in Etiopia meridionale. Caritas Etiopia sta distribuendo acqua e cibo a circa 80.000 persone e sta predisponendo un piano di aiuti per sostenere la ripresa delle attività agricole. In Somalia la situazione rimane gravissima e anche gli integralisti islamici (Shabab) che controllano gran parte del Sud del Paese sono disponibili a lasciare entrare le organizzazioni umanitarie per aiutare la popolazione locale. In Kenya, oltre 3.2 milioni di persone sono colpite dalla carestia, soprattutto al nord.Arrivano circa 1.700 somali al giorno che si concentrano nel campo profughi di Dadaab, il più esteso al mondo, che accoglie ormai 440.000 persone. Caritas Kenya è impegnata nel fornire aiuto alimentare a circa 40.000 persone, soprattutto a Nord e nelle aree circostanti il campo di Dadaab. Caritas italiana, da anni impegnata nel Corno d’Africa a sostegno della Chiesa locale, ha subito messo a disposizione un primo contributo di 300.000 euro per aiuti immediati. Come auspicato dal Papa ha lanciato una raccolta di fondi per sostenere le azioni di solidarietà concreta e ha invitato a riflettere cause strutturali di queste sofferenze: la dipendenza dall’esterno per l’approvvigionamento di cibo, l’innalzamento dei prezzi di cibo e acqua, le situazioni di conflitto, i cambiamenti climatici. La presidenza della Cei ha già messo a disposizione 1 milione di euro ed ha invitato a pregare per le comunità colpite e a sostenere le iniziative di solidarietà promosse da Caritas italiana. Per offerte: www.caritasitaliana.itSir