Toscana

CRISI E MANOVRA, ROSSI: SE NECESSARIO CHIEDEREMO DI PIU’ A CHI PUÒ

(ASCA) -  “Di fronte al fatto di dover rinunciare a garantire servizi alla parte più debole, credo che forse possiamo mettere in conto di modificare l’accesso universalistico per chiedere di più a chi può, se ce ne sarà bisogno”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervenendo alla presentazione del rapporto sullo stato dell’economia redatto dall’Irpet e da Unioncamere. Rossi non ha escluso, dunque, “accessi differenziati ai servizi” piuttosto che “ridurre gli accessi”. Commentando il rapporto, Rossi ha rilevato come alcuni dati “colpiscano” e in primo luogo il fatto che “la crisi emargina i giovani e ne peggiora la condizione. Su questo è necessario riflettere e intervenire. Se il governo ci vuole convocare per discutere quali politiche attuare per la gioventù noi siamo pronti”. Rossi ha sottolineato che la performance della Toscana, “per quanto negativa è stata migliore di quella di Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia” e ha invitato ad avere “coraggio” puntando sullo sviluppo del manifatturiero, su cui occorre “concentrare gli sforzi” nel quadro di uno “sviluppo assennato” del territorio. Rossi ha anche evidenziato la necessità di “accelerare tutti gli investimenti pubblici” e in particolare sulle infrastrutture non ha escluso la possibilità di “mobilitare anche capitali privati”