Toscana

CUBA, SACERDOTE SPAGNOLO UCCISO ALL’AVANA, IL SECONDO IN CINQUE MESI

È stato ucciso da ignoti all’Avana padre Mariano Arroyo Merino, 74 anni, sacerdote diocesano spagnolo da oltre un decennio in missione a Cuba: lo hanno riferito fonti dell’arcidiocesi, precisando che il corpo del religioso, parroco del Santuario Nacional de Nuestra Señora di Regla, municipio della capitale, è stato rinvenuto nella casa parrocchiale; secondo fonti di stampa spagnole, a trovare il cadavere, che presentava diverse ferite di arma da taglio e ustioni, sono stati i vigili del fuoco, avvertiti da un vigilante che aveva segnalato un incendio nel complesso. Si tratta del secondo omicidio di un religioso all’Avana in cinque mesi, dopo quello di padre Eduardo de la Fuente Serrano, 71 anni, anch’egli di nazionalità spagnola, avvenuto a metà Febbraio: un fatto definito “inusuale” dall’arcidiocesi di San Cristóbal de La Habana. Dalla Spagna, il vescovo di Santander, monsignor Vicente Jiménez Zamora, ha ricordato che padre Arroyo, originario della Cantabria, “esercitava il suo ministero al servizio del Vangelo con i più poveri, i deboli e i bisognosi”. Per il momento si ipotizza che il sacerdote possa essere stato vittima di un furto: la sua automobile non è stata ritrovata. Padre Arroyo aveva trascorso molti anni in America Latina, tra cui 23 in Cile, con la ‘Obra Cooperación Sacerdotal Hispano-Americana’ (Ocsha); era, tra l’altro, direttore emerito dell’Istituto di scienze religiose ‘Padre Félix Varela’, dell’arcidiocesi dell’Avana.Misna