Vita Chiesa

DIOCESI DI FIRENZE, DOCUMENTO DI SACERDOTI IN ATTESA DEL NUOVO VESCOVO

Semplici riflessioni da fare insieme, in attesa del nuovo arcivescovo: è questo il senso del documento stilato da una trentina di preti della diocesi di Firenze, e pubblicato sull’ultimo numero di Toscanaoggi. Il testo è nato all’interno degli incontri di scambio e formazione che alcuni sacerdoti della diocesi tengono mensilmente, da circa un anno, alla pieve di Rifredi. La chiamata del cardinale Ennio Antonelli ad un nuovo, importante incarico e l’attesa di un nuovo arcivescovo ha spinto i partecipanti di questi incontri ad una riflessione che viene adesso proposta a tutta la comunità diocesana. Il documento si sofferma “sulla figura del vescovo, sul significato della sua missione, su cosa rappresenta il vescovo per ogni battezzato”. Nel testo si fa riferimento anche alla vicenda di don Lelio Cantini, il sacerdote che il Cardinale Antonelli ha condannato per le pesanti accuse di pedofilia e “falso misticismo”. “La nostra chiesa – si legge – è certamente provata e scossa da recenti avvenimenti che non è qui necessario riassumere, ma è anche saggezza non ritenerli superati e risolti. Ci hanno ferito. Hanno creato disagio e divisione. Se l’aspetto canonico di questa vicenda sembra chiuso, rimane l’altro aspetto, quello più delicato e importante: riunire il clero, ridargli fiducia, creare un clima di serenità e di dialogo”. Il documento è stato sottoposto all’adesione di chiunque (laici, sacerdoti, religiosi) voglia sottoscriverlo e ha raccolto al momento un centinaio di firme.