E Cortona diventa una «città sociale»

Un convegno svoltosi sabato al Centro Sant’Agostino ha evidenziato l’evoluzione dei servizi sociali a Cortona. Studiosi e specialisti in materia hanno passato in rassegna le varie realizzazioni che caratterizzano, negli ultimi decenni, la sanità e le politiche sociali nella nostra città: qualità ed efficienza dei servizi offerti, ricorso dei cittadini ai servizi sociali, servi domiciliari e semi-residenziali. Importanti strutture hanno visto la luce nell’ultimo triennio, come la Residenza sociale assistita e il Centro diurno per malati di Alzheimer, la casa di riposo «Camilla Sernini» e il Centro diurno per anziani a Camucia. Sono stati anche promossi interventi domiciliari e servizi a sostegno delle famiglie che ospitano persone anziane o non autosufficienti, come il Centro di ascolto Aima, a cui possono rivolgersi i familiari di malati di Alzheimer. Tali servizi sono oggi più che mai richiesti dato il rapido processo di invecchiamento della popolazione.