Toscana

ELEZIONI, MARTINI: IN TOSCANA ALLEANZA CON SINISTRA ARCOBALENO DEVE CONTINUARE

“E’ un risultato chiaro, che rafforza il bipolarismo e semplifica il sistema parlamentare. Passato il voto, la Regione riprenderà il lavoro per realizzare le grandi opere prioritarie per la Toscana”. E’ con queste parole che il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commenta, con un video su You Tube, gli esiti del voto sia nazionali che regionali, bloccando tutte le ipotesi di un possibile rimpasto in giunta. “Non ci sono ragioni per trarre conclusioni automatiche sul valore di un’alleanza che deve continuare dal momento che è nata dal mandato degli elettori e da una reale convergenza sui programmi”, ha precisato in una nota. Per Martini “in Toscana gli esiti del voto sono del tutto diversi dal quadro nazionale”: perché qui il PD ottiene il miglior risultato nazionale attorno al 47%, e con IdV supera il 50%, mentre la distanza tra Pd e Pdl, che era di 13 punti “ora è di 15”. “Penso – prosegue il presidente – alla necessità di mantenere alto l’impegno sui temi dell’economia, del lavoro e del costo della vita, delle grandi questioni sociali e della riduzione dei costi della politica e dell’amministrazione a partire dalla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori”. “Evidentemente gli elettori toscani – sottolinea Martini, che lancia anche un appello per i ballottaggi alle amministrative – premiano i partiti che dimostrano una maggiore capacità di rappresentare gli interessi diffusi della comunità regionale”. Per quanto riguarda la Sinistra Arcobaleno, che ha perso quasi 9 punti percentuali in Toscana, Martini si dice convinto che il consenso non sia confluito nel Pd: “ad una prima lettura – osserva – appare soprattutto confluito nell’astensionismo, nelle due liste minori di estrema sinistra e, solo in parte, nelle liste dell’IdV e del PD”.