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Marco  Vichi: la scrittura, il commissario Bordelli, l’olio e il podere nel Chianti

E’ talmente impegnato, oltre che schivo, che non c’è verso in questo periodo di incontrarlo personalmente se non nelle occasioni ufficiali. Però è così garbato e gentile che almeno alle mail non si sottrae. Mai.

E così giorno per giorno, mail su mail, ci ha promesso che ci avrebbe onorato della sua presenza. La persona in questione è Marco Vichi, scrittore fiorentino, sceneggiatore sia televisivo che teatrale nonché ideatore del celebre commissario Bordelli, autore di «Morte a Firenze» e di altri fortunati romanzi di ambientazione fiorentina.

E l’atteso momento è arrivato. Proprio Vichi infatti sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento dei Thè di Toscana Oggi in programma lunedì 9 maggio (ore 16) all’Accademia La Colombaria di Firenze (in via S. Egidio 23).

Intensa l’attività letteraria di Vichi. Nel 1999 è uscito presso Guanda Editore il suo romanzo «L’inquilino». Nel 2000 è uscito il suo secondo romanzo, «Donne donne» (Guanda Editore). Nel 2002 è uscito il suo terzo romanzo per Guanda Editore: «Il commissario Bordelli». Nel 2003 è uscito «Una brutta faccenda», il secondo episodio del Commissario Bordelli. Nel 2004 è uscito «Il nuovo venuto», il terzo episodio del Commissario Bordelli. Nel 2006 è uscito il romanzo «Il Brigante», ambientato in Toscana nei primi dell’Ottocento. Nello stesso mese è uscito «Firenze nera» (Aliberti Editore), un libro con due racconti, uno dei quali di Emiliano Gucci. A novembre 2006 è uscito un suo racconto nell’antologia «La vita addosso» (Fernandel), legata a un’iniziativa della comunità Ceis di Lucca. Nel 2007 ha curato una nuova antologia per Guanda, «Delitti in provincia», e a settembre dello stesso anno è uscito il romanzo «Nero di luna» (Guanda). A maggio 2008 è uscito il romanzo Bloody Mary per la collana Verdenero di Legambiente, scritto a quattro mani con Leonardo Gori.

A novembre 2008 sono usciti il romanzo «Per nessun motivo» (Rizzoli) e la raccolta di racconti «Buio d’amore» (Barbès). Nel settembre 2009 è uscito per Guanda «Morte a Firenze», il quarto romanzo del commissario Bordelli, che nel maggio del 2010 è uscito in Audiolibro per Salani. Sempre nel maggio 2010 è uscito per Guanda il romanzo «Un tipo tranquillo». Nel giugno è uscito «Pellegrinaggio in città» (Mauro Pagliai Editore), la raccolta degli articoli sui luoghi di culto di Firenze e dintorni scritti per il Corriere Fiorentino. Nel mese di settembre sono usciti: «Morto due volte» (Guanda Graphic), la prima avventura del commissario a fumetti, e l’edizione Einaudi di «Bloody Mary», il romanzo scritto con Leonardo Gori. Lo scorso febbraio è uscito di nuovo per Guanda «Buio d’amore» con 4 racconti nuovi.

Ma non di sola letteratura vive l’uomo. Nel suo sito infatti lo scrittore lancia un messaggio quantomeno originale per uno che scrive romanzi: «Ho un piccolo campo nel Chianti e a novembre ho raccolto le olive, che erano tantissime… Dunque ho molto olio e mi piacerebbe piazzare l’eccedenza, anche perché non vorrei che una “sostanza” così preziosa andasse perduta».

Per saperne di più: www.marcovichi.it

L.P.