Vita Chiesa

FAMIGLIA: MONS. CROCIATA (CEI), C’E’ BISOGNO DI UN ACCOMPAGNAMENTO ATTENTO

“La scelta del matrimonio, comunione di tutta la vita, richiede oggi un accompagnamento da parte della comunità cristiana e di operatori pastorali formati ed incisivi: è la cosiddetta «società liquida» a imporci oggi questa attenzione specifica, in un contesto relazionale segnato dalla fragilità e dalla fatica a coinvolgersi ‘per sempre’”: lo ha detto mons. Mariano Crociata, Segretario generale della Cei, intervenendo questa mattina presso il Centro Congressi Aurelia di Roma all’incontro congiunto dei Vescovi della Commissione Episcopale per la famiglia e la vita e dei Vescovi Delegati regionali per la famiglia e per i giovani, insieme alle Consulte Nazionali di pastorale familiare e giovanile, sul tema “Educare alla vita buona del Vangelo i giovani e le famiglie”. Mons. Crociata ha detto in apertura: “Il mio pensiero si rivolge a quei genitori disorientati davanti ai figli che crescono, alle richieste provocanti degli adolescenti, all’impressione di trovarsi in un mondo in cui, all’improvviso, non ci si capisce più. Nello stesso tempo penso anche ai sacerdoti a cui vengono chiesti consigli e orientamenti in una società che cambia repentinamente, caratterizzata da mezzi di comunicazione sempre più pervasivi”. “Credo che il primo sostegno da offrire alle famiglie stia nel loro momento genetico, rendendo l’intera comunità cristiana protagonista di un accompagnamento dei fidanzati che, partendo dai primi amori, si prolunghi anche nei giovani sposi, perché diventino realmente «un’intima comunità di vita e di amore»”: così mons. Crociata ha poi sviluppato la riflessione sul ruolo dei vescovi e della comunità cristiana per sostenere la famiglia. Dopo aver invitato a un “accompagnamento attento dei nubendi e sollecitato a “svolgere accuratamente l’esame pre-matrimoniale”, mons. Crociata ha poi ricordato le parole del Papa ad Ancona, rivolte ai fidanzati quando ha parlato di “scegliere con convinzione il ‘per sempre’ che connota l’amore”, citando anche le situazioni di quelle famiglie che vivono “il dramma della separazione” e al cui interne spesso “i figli restano profondamente feriti”. “Da questi brevi accenni – ha concluso – emerge ancora una volta in evidenza il ruolo irrinunciabile della famiglia” richiamando altre parole di Benedetto XVI indirizzate ad Ancona domenica scorsa ai sacerdoti e agli sposi: “La famiglia è luogo privilegiato di educazione umana e cristiana e rimane, per questa finalità, la migliore alleata del ministero sacerdotale; essa è un dono prezioso per l’edificazione della comunità”. (Sir)