Toscana

FERROVIE: TOSCANA, SALVI 6 TRENI INTERCITY CHE RISCHIAVANO SCOMPARIRE

Rimarranno in vita i sei Intercity che dal 7 aprile correvano il rischio di scomparire. La decisione di annullare i tagli, annunciati un mese fa, di importanti servizi per i viaggiatori toscani è stata concordata ieri dalla Regione Toscana e da Trenitalia al termine di un incontro svoltosi al ministero dei trasporti. I treni che non saranno soppressi sono l’IC 577 Verona-Roma, l’IC Plus 596 Napoli-Verona, l’IC 645 Milano-Livorno, l’IC 647 Milano-Grosseto, l’IC 664 Livorno-Milano, l’IC 672 Grosseto-Milano. Nel corso della riunione romana è stato pattuito anche di aprire un tavolo con il ministero e Trenitalia da chiudersi rapidamente prima di giugno nel quale saranno coinvolte tutte le regioni interessate, Toscana in testa. Il compito sarà quello di ridiscutere le proposte avanzate dall’azienda dei servizi ferroviari anche in un’ottica di miglioramento dell’integrazione fra servizi regionali e nazionali. Soddisfatto l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti che, comunicando la notizia nel corso della seduta del Consiglio regionale, ha sottolineato come la novità sia il risultato di un’intensa fase di interlocuzione aperta con i massimi livelli di Trenitalia. Un confronto, ha specificato l’assessore, teso a trovare una soluzione e ad affermare il ruolo di una Regione che ha saputo fare una politica mirata sullo sviluppo dei servizi e che non si è limitata a gestirli così come erano stati ereditati dallo Stato. “Siamo soddisfatti – hanno commentato i consiglieri regionali del Pd Rosanna Pugnalini e Mauro Ricci – di quanto fatto dalla Giunta dopo il nostro invito, con la mozione presentata in Consiglio, a intervenire nei confronti di Governo e Trenitalia al fine di tutelare il mantenimento dei collegamenti Intercity per Arezzo e Chiusi, fondamentali per il sistema di trasporto ferroviario intraregionale e per non penalizzare ulteriormente i collegamenti ferroviari fra il sud della Toscana e l’area metropolitana fiorentina. Adesso si apre un tavolo di trattativa che ci auguriamo porti ad una soluzione positiva entro giugno”. Sul rischio dei tagli dei sei treni erano state presentate, in Consiglio, anche due interrogazioni a risposta immediata: una da parte dei consiglieri della Sinistra Arcobaleno; l’altra da parte dei consiglieri Tei (Ps), Antichi (FI), Valentini (Pd) e Agresti (An). (ANSA).