Toscana

FIRENZE; DOPO LAVAVETRI VIA MENDICANTI SU MARCIAPIEDI

Dopo i lavavetri, Firenze dice stop ai mendicanti che chiedono l’elemosina sdraiati sui marciapiedi o sulle strisce pedonali, “causando pericoli ai pedoni e al traffico”. Gli amministratori di Palazzo Vecchio stanno studiando una bozza di nuovo regolamento della polizia municipale per arginare il fenomeno. Lo strumento per regolare la presenza dei mendicanti, però, non sarà quello dell’ordinanza ad hoc scelta per i lavavetri, che aprì dibattiti molto aspri in Consiglio Comunale lo scorso autunno al momento della sua votazione: l’orientamento è quello di presentare nuove norme sul fenomeno all’interno del nuovo regolamento della Polizia Municipale, che dovrà passare al vaglio del Consiglio.”L’accattonaggio non è un reato – ha spiegato l’assessore comunale alla sicurezza Graziano Cioni – ma i mendicanti distesi per terra sono un grave ostacolo. Non stiamo pensando a un’ordinanza, come quella che ha bloccato i lavavetri, ma a un nuovo regolamento della polizia municipale che preveda anche nuove norme sul fenomeno e che dovrà poi essere approvata dal Consiglio”. Cioni non parla di racket dell’elemosina, ma fa intuire che dietro al fenomeno qualcosa ci sia. “Quando vediamo questi mendicanti stesi tutto il giorno nelle strade principali del centro storico pensiamo quantomeno a uno sfruttamento ignobile: l’accattonaggio individuale è una cosa, ma le sue forme organizzate sono una storia diversa”. La proposta ha scatenato una serie di reazioni soprattutto da parte dell’opposizione di centrodestra, che accusa Cioni di demagogia elettorale: “Pochi giorni prima delle primarie del Pd – attacca il consigliere comunale Giovanni Donzelli (An-Pdl) – l’assessore Cioni inventò la sceneggiata contro i lavavetri. Oggi, a pochi giorni dalle elezioni politiche, arriva la nuova sparata demagogica contro gli accattoni. Sono tutte sceneggiate-spot, la sinistra a Firenze è la causa del degrado e dell’insicurezza”. Si affida a una battuta Gabriele Toccafondi candidato alla Camera dei deputati per il Pdl: “Visto che oggi siamo il primo di aprile credo ci sia il fondato motivo di pensare che si tratti di uno scherzo”. Critiche anche da parte di alcuni esponenti della sinistra: per il segretario del Prc e candidato alla Camera in Toscana Franco Giordano “é una parabola davvero triste, quella dell’assessore del Pd al comune di Firenze Graziano Cioni. Ha iniziato la sua carriera in un partito che si impegnava a combatterla, la povertà, ed ora è finito per combattere i poveri”. Dello stesso avviso il capogruppo dei Verdi-Sinistra Arcobaleno alla Camera Angelo Bonelli: “La bozza del nuovo regolamento della polizia municipale di Firenze contro i mendicanti è una vera e propria vergogna. Se questa è la politica della solidarietà del Pd c’é davvero da piangere”. “Nemmeno la Lega di Bossi ha mai osato fare una simile proposta”. Un provvedimento “esagerato” per il presidente dell’Arci di Firenze, Francesca Chiavacci. (ANSA).