Toscana

G8: CARITAS INTERNATIONALIS, «FALSE ALBE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI»

“Nel Paese del Sol Levante il G8 ha promesso false albe sui cambiamenti climatici”: è l’amaro commento di Joseph Donnelly, rappresentante di Caritas internationalis al G8 che si conclude oggi in Giappone, senza che ci sia stato un vero accordo sul clima, perché non sono state presi impegni precisi con cifre e scadenze. Secondo Caritas internationalis, in una nota diffusa oggi, il G8 giapponese ha deliberato solo “un piano di non-azione per l’Africa, gli aiuti e i cambiamenti climatici”. Contestando il mancato rispetto degli impegni di aumentare gli aiuti allo sviluppo assunti nei precedenti vertici, Caritas internationalis accerta che dal 2005, “dei 50 miliardi di dollari l’anno promessi, solo un quinto dei fondi è stato effettivamente messo a disposizione”. Il G8 di Tokaido, continua la Caritas, non ha nemmeno affrontato la mancanza di 27 miliardi di dollari di aiuti “che stanno mettendo a repentaglio la vita di 5 milioni di persone” e di conseguenza il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio. “La tragedia – aggiunge Donnelly – è che siamo in grado di dimostrare i consistenti miglioramenti realizzati nei Paesi in via di sviluppo nonostante la minima quantità di aiuti destinati”. A proposito dei tagli alle emissioni di gas serra – che sarebbero stati compromessi ieri da un incontro tra i G8 e gli 8 Paesi emergenti, comprese India e Cina – Donnelly afferma: “I leader del G8 dovevano porre fine all’inerzia sulle emissioni di anidride carbonica, invece hanno ripetuto nel 2008 ciò che è stato detto 16 anni fa nel 1992 al Vertice di Rio de Janeiro. E’ un piano di non-azione nel quale cui i poveri stanno ora pagando il prezzo al posto dei Paesi ricchi, che sono invece responsabili. Ma il mondo intero sconterà tutto questo attraverso un clima sempre più ostile”.Sir