Fiesole

Giovani, professione di fede e fiaccolata in diretta con Betlemme

Sarà padre Ibrahim Faltas – noto ormai a tutti per le drammatiche vicende che hanno interessato la Basilica della Natività di Betlemme – a concludere con un collegamento telefonico la giornata dedicata ai giovani dalla diocesi di Fiesole. Sabato 18 maggio, infatti, a San Giovanni Valdarno per tutti il mondo giovanile c’è un momento d’incontro. Infatti, siamo arrivati al consueto appuntamento con la Pentecoste e con la Professione di Fede dei diciottenni. A renderlo bello ed importante quest’anno ci sono don Paolo Giulietti, nuovo responsabile nazionale del servizio di Pastorale giovanile, e la Compagnia delle Arti di Romena (una quarantina di giovani artisti che offriranno il loro spettacolo e le loro testimonianze). «La Festa – osservano gli organizzatori della Consulta giovani – è dunque per tutti i giovani e non solo per quelli che fanno la professione di fede, e quest’anno visto il periodo particolare che stiamo vivendo abbiamo deciso di concludere testimoniando il nostro desiderio e il nostro impegno per la Pace».Questo il programma della Festa: alle ore 16,30 ritrovo e accoglienza presso il Cinema Masaccio di San Giovanni; alle ore 17 l’incontro con don Paolo Giulietti e l’animazione e lo spettacolo della Compagnia delle Arti; alle ore 19,30 Cena nei saloni della Basilica; alle ore 21 la Veglia diocesana di Pentecoste presieduta dal Vescovo con la Professione di fede dei Diciottenni; al termine della Veglia con la fiaccolata per la pace dalla Basilica fino al piazzale della chiesa di S. Teresa d’Avile dove ci sarà l’intervento di Angelo Rossi, sindaco di Pratovecchio (uno dei comuni gemellati con Betlemme), e il collegamento telefonico con padre Ibrahim dalla Basilica della Natività.