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Gmg Lisbona: il messaggio del vescovo Manetti ai fiesolani

Il vescovo Stefano Manetti è a Lisbona con i 150 giovani della diocesi di Fiesole per l'incontro con Papa Francesco. Ecco il messaggio che ha scritto per i suoi ragazzi

Il vescovo Stefano Manetti mentre parla ai giovani fiesolani a Lisbona

«Alzati!» è la parola chiave di questa Giornata Mondiale dei Giovani a Lisbona, intorno alla quale ruoteranno le catechesi e le esperienze durante la settimana fino alla Veglia e alla Messa conclusive con Papa Francesco.

Scrivo mentre siamo in viaggio con due pullman diretti a Lisbona, dove raggiungeremo il gruppo partito una settimana fa per un gemellaggio con i giovani della diocesi di Algarve, a Loulé in Portogallo.

L’entusiasmo e la voglia di partecipare sono palpabili nel nostro gruppo e già questa esperienza promette buoni frutti.

Cosa muove questi giovani ad intraprendere questa avventura? Tanto più che per tutti loro è la prima volta che partecipano a una Gmg e ne hanno, pertanto, una idea piuttosto vaga. Negli incontri di preparazione che ci hanno radunati in questi mesi abbiamo potuto cogliere alcune motivazioni che li guidano. Sicuramente la voglia di incontrare i loro coetanei di altri paesi, di fare nuove conoscenze e amicizie. Poi la ricerca interiore: cosa è importante nella vita? Quale il vero senso di essa? Quale percorso intraprendere, quali scelte fare per custodirne la bellezza? Non ultimo è il desiderio di condividere queste domande e la propria fede con altri giovani, intuendo che da ciò arriveranno le risposte e l’incontro con il Signore.

Si stanno preparando, in altre parole, a vivere una intensa esperienza di Chiesa, sebbene non lo sappiano esprimere con questi termini.

Ma questo è: l’incontro con giovani di tutto il mondo intorno alla Parola di Dio condivisa con gli altri è, di fatto, scoprire cosa significa essere Chiesa, comunità di coloro che credono in Cristo e cercano di rispettarsi ed amarsi. E così possono scoprire le sorprendenti risorse che essa contiene in sé stessa che sono vita vera, gioia, speranza.

D’altra parte lo stile voluto da Papa Francesco per vivere questa Gmg è la partecipazione attiva dei giovani: non solo destinatari delle catechesi dei vescovi ma protagonisti attivi, attraverso la condivisione di quanto stanno sperimentando.

Questo è il senso di quel «Alzati», parola d’ordine di questa Giornata. Essa è ripresa dall’episodio evangelico della visita di Maria a S. Elisabetta, dove si dice che ella «si alzò in fretta» per raggiungere la cugina (LC 1,39).

I giovani saranno invitati e riflettere su tre temi in cui mettere in pratica il loro protagonismo: come impegnarsi nel campo dell’ecologia integrale, come insegnato dalla Laudato si; come impegnarsi nel campo dell’amicizia sociale; come sperimentare concretamente la misericordia di Dio.

Riflessione che vuole coinvolgere non solo coloro che sono presenti a Lisbona ma anche i giovani che non hanno potuto partecipare, perché ogni Gmg costituisce un punto di riferimento per tutto il mondo giovanile.

Stefano Manetti, vescovo di Fiesole