Firenze

Gmg Lisbona, mattina di confessioni per i giovani fiorentini

I cori e i balli di gruppo hanno lasciato stamani il posto ai canti e al silenzio della preghiera a Santo Isidoro, dove sono riuniti i fiorentini pellegrini alla Giornata mondiale della gioventù.

Alla catechesi dell’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori è seguito un momento di adorazione silenziosa, durante il quale i circa venti preti presenti hanno confessato centinaia di ragazzi. “Se a qualcuno di voi fosse bastata la vita così com’è – spiega il cardinale -, sareste stati a casa sul divano a poltrire”. Poi, un’ammonizione per preparare alla riconciliazione: “Se siamo pieni di noi stessi, manca lo spazio per lo Spirito e per accogliere il dono di Dio”. Attorno alle 12, una Messa celebrata dall’arcivescovo ha concluso la mattinata di preghiera. In vista della Via Crucis serale con papa Francesco a Lisbona. “Tante schiavitù incombono su di noi – conclude Betori -, come si lotta il male che opprime l’umanità? Con la forza del perdono: Lasciarsi perdonare per poter perdonare”.

“Stamattina – racconta Lucia che accompagna i ragazzi di San Colombano a Settimo – abbiamo avuto l’adorazione eucaristica, le confessioni e la messa con il cardinale Betori che ha saputo parlare al cuore di questi ragazzi che si sono radunati sotto al palco. Bellissimo il momento in cui i ragazzi hanno potuto ricevere il sacramento della riconciliazione. I nostri parroci ci stanno guidando con amore, sicurezza e anche allegria. Che Dio li benedica e ci dia altre vocazioni così”.