Vescovi Toscani

I vescovi toscani puntano su famiglia e giovani (Cet 8-9 febbraio 2001)

Un confronto sui piani pastorali diocesani è stato al centro dei lavori della sessione autunnale della Conferenza episcopale toscana, tenutasi all’Eremo di Lecceto (Malmantile) lunedì 8 e martedì 9 ottobre. Dopo il saluto di benvenuto a mons. Antonio Buoncristiani, nuovo Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, il Presidente della Cet, mons. Alessandro Plotti, ha riferito sui lavori del recente Consiglio Permanente della Cei, tenutosi a Pisa. La Cet ha nominato l’Abate Michelangelo Tiribilli delegato regionale della Federazione Italiana Esercizi Spirituali (Fies) e mons. Antonio Cecconi, dell’Arcidiocesi di Pisa, Direttore dell’Osservatorio giuridico e legislativo della Cet.

1. Nella prima parte della loro riunione i Vescovi hanno avviato un confronto e un’informazione sui Piani pastorali delle Diocesi toscane. È risultato molto utile ed efficace ascoltare l’illustrazione dei singoli Vescovi sulle scelte operate per le loro Chiese locali. Pur nella diversità degli argomenti, delle metodologie e delle priorità pastorali, sono emersi da questa consultazione alcuni elementi comuni, che potranno essere ripresi nel futuro per un impegno più collegiale e condiviso nel primato da dare all’evangelizzazione nella nostra terra toscana. La famiglia e i giovani sono apparsi punti nodali della pastorale odierna, insieme all’esigenza del consolidamento della vita comunitaria delle nostre parrocchie e nel rilancio di una efficace missionarietà. I Vescovi, in sintonia con i loro presbiteri e i consigli pastorali diocesani, hanno ribadito l’urgenza di dare alle nostre Chiese un volto nuovo, più accogliente, più aperto e più pronto al dialogo con il mondo. Gli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana “Comunicare la fede oggi in un mondo che cambia” fanno da sfondo alle scelte dei Piani pastorali delle Diocesi toscane, in uno spirito di vera ecclesialità. È stata evidenziata la necessità di incrementare la fatica della progettualità, affinché i Piani pastorali possano essere strumento pastorale indispensabile per l’efficacia dell’annuncio del Vangelo. 2. Nel momento in cui la tensione internazionale, innescata dagli attacchi terroristici a New York e Washington, è sfociata in azioni militari che stanno purtroppo coinvolgendo anche popolazioni innocenti, i Vescovi toscani, consapevoli del valore grande della preghiera, hanno fatto propria l’iniziativa della Presidenza della Cei invitando i fedeli a unirsi spiritualmente l’11 ottobre alla solenne commemorazione delle vittime degli attacchi terroristici in San Giovanni in Laterano. Inoltre, per domenica 14 ottobre, hanno invitato tutte le comunità ecclesiali della Regione a un momento unitario di memoria e di invocazione per implorare da Dio il dono preziosissimo della pace con uno specifico ricordo nella preghiera dei fedeli. Maria Regina della pace illumini i responsabili delle nazioni e dia loro la forza e la saggezza che la drammatica situazione richiede. I Vescovi della Toscana indicano come luce per tutti i credenti il Magistero altissimo del Papa che, oltre alla condanna di ogni forma di terrorismo, traccia le vie vere per costruire la pace nella giustizia e nella verità. La sua parola è in questo momento punto forte e autorevole di riferimento, a cui si guarda in tutto il mondo con rispetto e affetto grandi. 3. Nella mattinata del 9 ottobre, anche in vista della Giornata delle comunicazioni sociali del 14 ottobre, i Vescovi hanno incontrato il Direttore di TOSCANAoggi, Alberto Migone e il Presidente del Consiglio d’amministrazione, Piero Tani che ­- a due anni dall’ultimo incontro – hanno fatto il punto sul Settimanale, evidenziando le tappe raggiunte e soprattutto quanto emerso da una recente inchiesta tra i lettori. Proprio partendo da questi dati il Direttore ha illustrato un ampio piano di rilancio, articolato in quattro punti: promozione e diffusione; redazioni locali; qualità del giornale; presenza su Internet. Da parte dei Vescovi è stato sottolineato che TOSCANAoggi è e resta strumento indispensabile di comunione intra ecclesiale, oltre che mezzo efficace per l’evangelizzazione della cultura, per quella integrazione cioè tra Vangelo e vita, tra scelte di fede e comportamenti etici che è oggi impegno forte per ogni pastorale. Per questo va sostenuto e promosso con grande impegno nelle singole Chiese locali. I Vescovi hanno approvato il piano presentato, dando mandato al Direttore, al quale confermano piena fiducia, di predisporre tutti gli accorgimenti per tradurlo in atto in tempi rapidi.

4. I Vescovi hanno fatto il punto sulle attività della pastorale giovanile in Toscana. Dopo la Giornata Mondiale della Gioventù di Roma si sono intensificati i contatti e lo scambio di esperienze fra le Diocesi della regione. Anche quest’anno viene ripetuta l’esperienza di un Convegno regionale, che si terrà a Siena il 20 gennaio prossimo, con al centro il tema: Pastorale giovanile in Diocesi e aggregazioni ecclesiali. Continua inoltre il cammino comune di preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di Toronto 2002, che si concluderà con un incontro a Pisa di tutti i giovani della Toscana domenica 16 giugno 2002.

5. In questo mese di ottobre in cui le comunità cristiane sono chiamate a riscoprire la dimensione della missionarietà, i Vescovi ricordano con affetto i toscani, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, impegnati a vario titolo nell’attività missionaria e invitano tutti a vivere con rinnovato slancio la Giornata missionaria mondiale che la Chiesa celebra domenica 21 ottobre. Firenze, 16 ottobre 2001