Lucca

Ilaria Del Bianco, Lucchesi nel Mondo: le nostre proposte per il Settembre

Poche settimane fa è stata approvata in Consiglio Regionale la rinnovata legge 161 su «Attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana». Un atto fortemente voluto dall’Associazione Lucchesi nel Mondo e che, grazie al lavoro del Consigliere regionale uscente, Stefano Baccelli, è arrivato a compimento. Finalmente, dopo anni di totale abbandono di questa realtà da parte della Regione.

Al termine di questi primi cinque mesi di collaborazione con il settimanale diocesano, incontriamo proprio la Presidente dei Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco. Dopo l’ok alla nuova legge, quali tempistiche sono da prevedere perché riprenda davvero il percorso di attenzione della Regione ai suoi conterranei all’estero?«Beh, prima di tutto dovremo attendere il rinnovo del Consiglio e della Giunta Regionale dopo le elezioni (20-21 settembre). Dopodiché si attiverà il percorso che porterà alla individuazione persone che ricopriranno rispettivi ruoli nell’organismo con tutti gli enti coinvolti qui in Toscana e all’estero dove saranno convocati i coordinamenti delle varie associazioni perché nominimo un coordinatore continentale. Potranno servire dai 4 ai 6 mesi». Con la rinnovata legge regionale, potremmo dire che siamo a una ripartenza…«Finalmente. Un ritorno della Toscana anche su questi temi è importante. Investendo poco, ma in attenzione, comunicazione, relazione, fa ottenere tantissimo. Volerlo fare e metterci sopra qualche spicciolo di bilancio regionale, può tornare utile, in un momento di crisi, per promuovere l’export, il turismo…». Veniamo a Lucca. Di solito nel Settembre la vostra Associazione è al centro di numerose attività.«Quest’anno prevediamo arrivi minori, rispetto agli anni passati, di lucchesi dall’estero. Avevamo comitive dall’Australia e dagli Usa che hanno riuniciato al viaggio da tempo. Confidiamo negli arrivi dei conterranei dall’Europa. Manterremo tre appuntamenti: l’11 con i lucchesi che verranno da fuori Italia visteremo la Cattedrale di Lucca, in occasione del 950° anniversario dalla sua rifondazione; nella stessa giornata poi visiteremo anche l’Oratorio degli Angeli Custodi. Il 12 proporremo il concerto lirico. Il 13 confermiamo la premiazione dei lucchesi che si sono distinti all’estero. Se alcuni  non potranno presenziare, li premieremo nel settembre 2021». Che idea si è fatta di questa collaborazione con il settimanale diocesano? Come la vedono i nostri conterranei all’estero?«Questa collaborazione ha permesso prima di tutto di far conoscere qui sul territorio la realtà dei lucchesi all’estero, conosciuta ma non da tutti. Poi ci teniamo particolarmente perché nello Statuto della nostra Associazione si richiamano i valori cristiani. Questo per noi è qualcosa di irrinunciabile, nel rispetto di tutte le credenze e le opinioni. Per quanto riguarda i lettori all’estero che ricevono il settimanale, le poche volte che ci sono stati ritardi abbiamo ricevuto sollecitazioni per riceverlo. C’è grande interesse. I lucchesi all’estero che sono stati intervistati si sono sentiti coinvolti in uno scambio reciproco. Come Associazione ci consideriamo un ponte e sui ponti c’è reciprocità e questo spazio sul settimanale diocesano lo dimostra benissimo e spero possa svilupparsi ancora».