Italia

IMMIGRATI: CARITAS, SU MINEO NON SIAMO STATI ASSOLUTAMENTE CHIAMATI

(ASCA) – “La Caritas non è stata assolutamente chiamata. Non sappiamo assolutamente come muoverci e a chi rivolgerci. Sappiamo una cosa: che la Caritas è presente, è presente attraverso le nostre parrocchie”. Lo ha detto padre Nuccio Caniglia, direttore della Caritas di Caltagirone, competente su Mineo, a Radio Vaticana in merito alla presenza degli immigrati nel ‘Villaggio della solidarietà’ di Mineo e alla conseguente ‘gestione umanitaria’. “Sentiamo tutto il peso – ha aggiunto padre Caniglia – di questa realtà. Lo sentiamo sia come sensibilità nei confronti di questi fratelli che arrivando da fuori, spesso vengono sballottati a destra e a manca senza che magari si sentano le loro ragioni o le loro esigenze; sentiamo però anche la paura, la difficoltà della gente che naturalmente sta subendo questa presenza così massiccia che, da un certo punto di vista, sta destabilizzando una realtà che già di per sé è destabilizzata per altre motivazioni”. “A noi – ha concluso padre Caniglia – non preoccupa l’accoglienza. La Chiesa è da sempre per l’accoglienza. Siamo in una fase iniziale e come tutte le cose nuove cambiano l’aspetto del territorio perché la gente si ritrova decine di questi fratelli in mezzo agli agrumeti. Questo è quello che noi captiamo dalla voce della gente comune”.