Toscana
IRAQ, ESPLOSIONI A BAGHDAD DOPO UCCISIONE DIPLOMATICO USA E ESECUZIONE RECLUTE
Almeno due iracheni sono rimasti uccisi questa mattina e un numero al momento imprecisato di altri feriti a causa dell’esplosione di un’autobomba nei pressi di una scuola nel quartiere residenziale di Karrada, nella capitale Baghdad, a ridosso della cosiddetta zona verde’. Nella deflagrazione sarebbe rimasto danneggiato anche un tank statunitense. Sempre a Baghdad, tre civili iracheni sono rimasti feriti per la detonazione di una mina non lontano dall’ambasciata australiana, nel quartiere di Jadriya, sulla riva orientale del fiume Tigri.
I due episodi hanno svegliato la capitale, annunciando un’altra giornata di violenze, all’indomani della morte di un diplomatico statunitense e dell’eccidio di 49 persone a nord-ovest di Baghdad. La morte di Ed Seitz, ufficiale responsabile della sicurezza dell’ambasciata a Baghdad, è avvenuta probabilmente in modo casuale, per l’esplosione di un proiettile di mortaio. L’episodio è stato rivendicato, tuttavia, dal sedicente Esercito Islamico dell’Iraq’, lo stesso gruppo che si è assunto la paternità del rapimento e dell’omicidio del giornalista italiano Enzo Baldoni e del sequestro dei due giornalisti francesi Christian Chesnot, inviato di Radio France Internationale’, e Georges Malbrunot, inviato speciale del quotidiano Le Figaro’.