Toscana

Kataleya scomparsa, è iniziato lo sgombero dell’ex hotel Astor

Sul posto sono in azione polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale. Le strade sono state bloccate al traffico. Il palazzo era stato occupato nel settembre scorso, vi abitano per lo più famiglie di origine peruviana e romena. Le operazioni, almeno dall’esterno, sembrano svolgersi in ordine, senza problemi. Della bambina però continuano a non esserci tracce. La risistemazione della famiglie sgomberate, da quanto spiegato, è a cura dei servizi sociali del Comune di Firenze.

L’ex hotel è stato occupato, tra il 19 settembre 2022 e il giugno 2023, da cinquantaquattro persone, suddivise in diciassette nuclei familiari, di cui diciannove minori. Isopralluoghi compiuti dalla polizia giudiziaria, in occasione del tentato omicidio del 28 maggio 2023 e, successivamente, dell’ipotizzato sequestro di persona a scopo di estorsione di Kataleya del 10 giugno 2023, hanno confermato la presenza nell’immobile di numerosi nuclei familiari. Secondo la procura “sussiste il pericolo che il protrarsi della condotta criminosa, impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio occupato, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli lacommissione di altri reati e comporti il rischio di ripetizione di reati contro la persona connessi alle condizioni di accesso alla gestione dell’immobile”.Lo sgombero, su delega della Direzione distrettuale antimafia, è stato curato dalla Questura e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, con l’ausilio degli assistenti sociali, dei Vigili del Fuoco e del personale del 118. La Prefettura e il Comune di Firenze si sono attivati per assicurare che gli occupanti vengano alloggiati presso altre strutture abitative.