Toscana

LA REGIONE NON DIFENDE LE PROVINCE: NON IMPUGNERA’ LA NORMA DEL GOVERNO CHE LE RIDUCE AD ENTE DI SECONDO GRADO

La Regione non impugnerà davanti alla Corte Costituzionale, come invece chiesto dall’Upi regionale e nazionale, la norma del governo che riduce le Province ad un ente di secondo grado, con un consiglio più snello composto dai consiglieri dei Comuni che ne fanno parte e un presidente eletto tra questi. “Non lo farà – spiega l’assessore alle riforme e al rapporto con gli enti locali, Riccardo Nencini – perché il decreto non ha leso alcuna delle competenze regionali, né gli interessi del sistema locale. Oltre al fatto che lo strumento dell’impugnazione sarebbe incongruo rispetto ad una questione il cui cuore rimane politico e ad una riforma costituzionale, necessaria, già all’ordine del giorno del dibattito parlamentare”. L’occasione per la precisazione è stata offerta dal question-time della seduta odierna del Consiglio regionale. A porre una domanda, dopo le voci che erano circolate, è stata la consigliere d’opposizione del Pdl Stefania Fuscagni.