Toscana

Lampedusa: Comunità Sant’Egidio, «viaggio di solidarietà» per 150 studenti toscani

La partenza è avvenuta alle ore 8.30 e il rientro è previsto alle 19 all’aeroporto «Galileo Galilei» di Pisa. L‘iniziativa nasce dopo i tragici eventi di questi anni a Lampedusa, per manifestare la solidarietà dei ragazzi delle scuole superiori delle città toscane alle vittime dei naufragi e alla cittadinanza di Lampedusa, coinvolta a diverso titolo in questi anni nell’opera di salvataggio e nell’accoglienza, come con l’operazione «Mare nostrum», che si fa carico della storia degli altri, senza abbandonarli ai naufragi, come accadde invece il 3 ottobre scorso, quando affondò un’imbarcazione di fortuna: morirono 366 persone e 20 risultano ancora disperse. Prima di loro, molti altri in questi anni hanno perso la vita nei viaggi della speranza: si parla di 19.142 morti accertate, dal 1988 ad oggi, solo nel Mediterraneo. Quante altre vite e speranze siano andate perdute, nessuno è in grado di stabilirlo.

I ragazzi incontreranno le autorità cittadine e i ragazzi del liceo scientifico «L. Pirandello»; visiteranno nel pomeriggio il cimitero delle barche e, salvo imprevisti, il Centro di primo soccorso e accoglienza. Nel pomeriggio, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, sarà deposto in mare un omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita nei viaggi della speranza. Gli studenti, accompagnati da alcuni insegnanti, provengono dal Balducci di Pontassieve e dal Sassetti-Peruzzi di Firenze, dal liceo Redi di Arezzo e dall’Itis Marconi di Pontedera, dal liceo classico di Lucca e da Massa Marittima, dai licei Dini e Buonarroti di Pisa e dagli istituti Palli e Cecioni di Livorno, come anche dal Chini e dal Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo. 

Il viaggio a Lampedusa si inserisce nelle consuete attività di sensibilizzazione, volte a favorire una cultura dell’accoglienza e della convivenza, che la Comunità di Sant’Egidio propone ai ragazzi delle scuole, insieme alla possibilità di esperienze di volontariato, a seconda delle richieste dei docenti e delle famiglie. Info: www.santegidio.org.