Toscana

L’assessore Grieco a nome della Toscana chiede alla ministra Catalfo ammortizzatori sociali per tutto l’anno

“Ho fatto presente alla ministra Catalfo che le Regioni esprimono apprezzamento per la possibilità data ai lavoratori dal decreto Rilancio di usufruire di ammortizzatori sociali per un ulteriore periodo di nove settimane, ma sussistono ancora rilevanti ’scoperture’ proprio a danno di quei lavoratori impiegati nei settori maggiormente colpiti dalla crisi”. Lo ha affermato l’assessora a lavoro, formazione ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, annunciando di aver scritto, in qualità di coordinatrice della Nona commissione della Conferenza delle Regioni, alla ministra del lavoro Catalfo, per segnalare le urgenti problematiche che riguardano l’estensione e il finanziamento della cassa integrazione legata all’emergenza da Covid-19.

Il decreto Rilancio, consente infatti di beneficiare di ulteriori cinque settimane di cassa integrazione per periodi compresi tra il 23 febbraio e il 31 agosto di quest’anno e di un eventuale ulteriore periodo di quattro settimane per periodi decorrenti dal 1° settembre al 31 ottobre prossimi.

Al riguardo l’assessora ha però fatto notare che: “La stragrande maggioranza dei datori di lavoro ha iniziato ad utilizzare gli ammortizzatori dai primi del mese di marzo e quindi si troveranno privi di tutele per quasi due mesi”.

“E’ sufficiente fare due conti – ha proseguito – per rendersi conto che gli ammortizzatori previsti dai provvedimenti del Governo coprono diciotto settimane su venticinque. Dal 17 di agosto, il blocco dei licenziamenti non sarà più operativo. Rischiamo che si scateni una ’tempesta perfetta’ sul nostro mercato del lavoro, con effetti devastanti per i lavoratori e le loro famiglie”.

Alla luce di questo, nella missiva inviata alla ministra, la coordinatrice nazionale chiede che, “data l’importanza che la cassa integrazione riveste per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali in una fase complessa come quella che il Paese sta attraversando, gli ammortizzatori sociali previsti dai decreti Cura Italia e Rilancio vengano estesi, per durata e copertura finanziaria, a tutto il 2020, senza lasciare periodi di scoperti”.

“Credo che questo problema debba avere assoluta priorità perché altrimenti si rischia di vanificare gli sforzi fatti fino ad adesso”, sottolinea in conclusione l’assessora Grieco. Che precisa: “E’ indispensabile che la cassa integrazione arrivi a garantire copertura almeno per tutto l’anno e si cominci a pensare agli strumenti per accompagnare la ripresa nel 2021, anche facendo ricorso alle risorse del Sure, il fondo europeo destinato proprio a queste finalità”.