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Lavoro: Istat, ad aprile tasso di disoccupazione invariato al 10,2%, ma i 15-24enni disoccupati salgono al 31,4%

«Nel mese di aprile – spiega l’Istat – i principali indicatori sulla partecipazione al mercato del lavoro delineano un quadro di sostanziale stabilità rispetto al mese precedente. La crescita dell’occupazione che si registra nel trimestre è trainata dall’aumento osservato nei mesi di febbraio e marzo, che ha parzialmente compensato l’andamento negativo registrato tra giugno 2018 e gennaio 2019, non impedendo comunque un forte ridimensionamento della crescita su base annua».

Stando ai dati diffusi, la sostanziale stabilità dell’occupazione è sintesi di un calo tra i 15-34enni (-52mila) e un aumento nelle altre classi di età, concentrato prevalentemente tra gli ultracinquantenni (+46mila). Si registra una lieve crescita dei dipendenti sia permanenti sia a termine (+11mila per entrambe le componenti), compensata da una diminuzione degli indipendenti (-24mila).

Ad aprile, le persone in cerca di occupazione sono in lieve aumento (+0,2%, pari a +5mila). La crescita è determinata dalle donne ed è concentrata tra i 15-24enni.

Nel trimestre febbraio-aprile 2019 l’occupazione registra una crescita rispetto ai tre mesi precedenti, sia nel complesso (+0,3%, pari a +72 mila) sia per genere. Nello stesso periodo diminuiscono i dipendenti a termine (-0,5%, -15 mila), mentre aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,4%, +58 mila) sia gli indipendenti (+0,5%, +28 mila); si registrano segnali positivi per tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni.

Ad aprile il tasso di disoccupazione è stabile al 10,2%. In aumento quello dei 15-24enni, che sale di 0,8 punti percentuali, attestandosi al 31,4%. Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su «Occupati e disoccupati» ad aprile 2019.

«La disoccupazione – spiega l’Istat – è in aumento nell’ultimo mese mentre cala sia nel confronto trimestrale sia nei dodici mesi per effetto della sola componente maschile».

Ad aprile, la stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è sostanzialmente stabile, si registra un aumento tra i 15-34enni (+38mila) e di una diminuzione tra gli over 35 (-3 mila). Il tasso di inattività è invariato al 34,3% per il terzo mese consecutivo.

Nel trimestre febbraio-aprile 2019 all’aumento degli occupati si associa un calo delle persone in cerca di occupazione (-1,7%, pari a -46mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,3%, -46mila).

Su base annua l’occupazione mostra una lieve crescita (+0,2%, pari a +56mila unità). «Segnali positivi – spiega l’Istat – si registrano per le donne, i 15-24enni (+39mila) e gli ultracinquantenni (+232mila), compensati da un calo per gli uomini e le fasce di età centrali. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. In un anno crescono sia i dipendenti a termine (+50mila) sia i permanenti (+42mila), mentre risultano in calo gli indipendenti (-36mila)».

Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-7,1%, pari a -203mila unità) e a un lieve aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,1%, +17mila).