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LIBIA: ROSSI TELEFONA AD ARCIVESCOVO TRIPOLI, DA TOSCANA INTERVENTO UMANITARIO PER CIVILI

(ASCA) – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha parlato stamani al telefono con l’arcivescovo di Tripoli monsignor Giovanni Martinelli, per avere informazioni sulla situazione nella capitale libica. Nel corso dialogo monsignor Martinelli, dopo aver ricordato i bombardamenti delle ultime due notti, ha descritto al presidente la condizione della popolazione e in particolare quella degli immigrati africani che, venuti a lavorare in Libia, si sono trovati intrappolati nello scontro in atto. Una situazione al limite del sopportabile a cui sono costretti persone e famiglie provenienti dall’Eritrea, dalla Somalia, dallaEuro Etiopia, dal Congo. “Sono i più poveri dei poveri” – ha detto il vescovo” – vorrei poter fare qualcosa per loro, ma oltre a dare qualche soldo non possiamo fare granché. Tra di loro ci sono anche dei musulmani immigrati, gente mite, che non ha nulla, che non è riuscita ancora a scappare perché non ha i mezzi per farlo”. Il presidente Rossi ha detto al vescovo che la prima preoccupazione è per la vita dei civili, di tutti i civili libici e di ogni altra provenienza, e che la Regione Toscana organizzerà un intervento umanitario a sostegno di queste persone in collaborazione con la chiesa di Tripoli e la chiesa libica.