Cultura & Società

Lucca, Giulietti: il Volto Santo è un memoriale che affonda le sue origini nell’antichità, come l’annuncio di oggi ci conferma

“Per la comunità cristiana di Lucca, grazie ai pellegrinaggi lungo la Via Francigena, e per l’intera cristianità occidentale – dichiara Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca – il Volto Santo non è solo uno dei tanti crocifissi di cui è costellata la nostra Italia e la nostra Europa; è una reliquia, cioè un ‘ricordo vivente’ del Cristo crocifisso e risorto. È un memoriale che affonda le sue origini nell’antichità, come l’annuncio di oggi ci conferma, e che ha lasciato tracce indelebili nella cultura, nella spiritualità di Lucca e dell’intero continente. Questa immagine così antica è capace di dire ancora oggi il messaggio della Salvezza che viene da Gesù di Nazareth, crocifisso per amore e risorto nella potenza di Dio”.

“La presenza del Volto Santo nella cattedrale – afferma Don Mauro Lucchesi, Rettore della Cattedrale di Lucca-ha da sempre avuto importanza come riferimento anche per la vita civile della Repubblica prima e della città poi, al punto da essere riconosciuto e incoronato come Rex Lucentium e la cui immagine era riprodotta sui palazzi, sulle porte della città, negli atti ufficiali del governo e perfino nelle monete. Anche oggi la festa che si celebra in suo onore, ogni anno, il 13 e 14 settembre, continua a essere l’evento più atteso e coinvolgente per la città e il territorio”.