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Mali, l’assalto alla base ONU di Kidal e l’attentato di Bamako commessi dallo stesso gruppo

«L’attacco contro il campo della MINUSMA e l’attentato al ristorante di Bamako sono stati commessi con tutta probabilità dal medesimo gruppo, quello di Mokhtar Belmokhtar» dice all’Agenzia Fides don Edmond Dembele, Segretario generale della Conferenza Episcopale del Mali.

Dopo l’attentato perpetrato nella notte tra il 6 e il 7 marzo in un ristorante di Bamako, la capitale maliana, in cui hanno perso la vita cinque persone, domenica 8 marzo alcuni razzi hanno colpito la base della MINUSMA (la missione militare dell’ONU in Mali) di Kidal, nel nord del Paese, uccidendo due bambini e un Casco Blu ciadiano.

«L’attentato di Bamako è stato rivendicato da Belmokhtar e si pensa che anche l’assalto alla base ONU di Kidal sia opera dello stesso gruppo» dice don Dembele. «A Kidal al momento non è dispiegato l’esercito del Mali ed è controllata dal movimento ribelle Tuareg. La MINUSMA è invece presente. Si pensa che il gruppo di Belmokhtar voglia costringere le forze dell’ONU ad abbandonare la regione per essere libero di sottometterla o quanto meno di continuare i traffici di armi e di droga che passano per l’area» conclude il sacerdote.