Vita Chiesa

MEETING SANT’EGIDIO: APPELLO FINALE, «LA PACE È IL NOME DI DIO»; APPUNTAMENTO A MONACO NEL 2011

(Barcellona) “La pace è il nome di Dio”. E “chi usa il nome di Dio per odiare e umiliare l’altro abbandona la religione pura. Chi invoca il nome di Dio per fare la guerra e per giustificare la violenza va contro Dio. Nessuna ragione o torto subito giustificano mai l’eliminazione dell’altro”. E’ il cuore dell’appello di pace che è stato letto questa sera a Barcellona a nome dei 300 esponenti delle grandi tradizioni religiose mondiale – ebrei, cristiani, buddisti, indù – come atto solenne che ha concluso il meeting internazionale per la Pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. “Alle nostre spalle – si legge nel messaggio – sta un decennio difficile. E’ stato un tempo in cui il mondo ha creduto più nella contrapposizione e nel conflitto che nel dialogo e nella pace. Abbiamo presenti le paure di tanti uomini e donne in molte parti del mondo, il dolore di guerre che non hanno portato la pace, le ferite inferte dal terrorismo, il malessere di società colpite dalla crisi del lavoro e dall’incertezza del futuro, la sofferenza di tanti poveri che bussano a un mondo più ricco e che trovano, spesso, porte chiuse e diffidenza”. “Si deve aprire – scrivono i leader religiosi – un nuovo decennio in cui il mondo globalizzato diventi una famiglia di popoli. Questo mondo ha bisogno di anima. Ma soprattutto ha bisogno di pace”. “Dal profondo delle nostre identità religiose e da storie diverse, dalla preghiera vissuta gli uni accanto agli altri – prosegue l’appello – possiamo dire al mondo: abbiamo bisogno di vivere insieme un destino comune. Le religioni testimoniano che esiste un destino comune dei popoli e degli uomini. Questo destino si chiama pace”. I leader riuniti a Barcellona tengono a far sapere che “il dialogo non indebolisce, ma rafforza. E’ la vera alternativa alla violenza. Niente è perduto con il dialogo. Tutto diventa possibile, anche immaginare la pace”. Ed aggiungono: “in una società in cui sempre più gente diversa vive insieme, è necessario imparare l’arte del dialogo. Non indebolisce l’identità di nessuno e fa riscoprire il meglio di sé e dell’altro. Le nostre società hanno bisogno di imparare l’arte di vivere insieme”. Barcellona passa il testimone a Monaco di Baviera dove il prossimo anno, l’11 settembre, si svolgerà il 25° Incontro internazionale per la pace della Comunità di Sant’Egidio. La data è stata scelta per ricordare i 10 anni dall’attacco alle Torri Gemelle e l’annuncio è stato dato questa sera durante la cerimonia finale del Meeting.