Vita Chiesa

MEETING SANT’EGIDIO: OGGI AD AUSCHWITZ-BIRKENAU, IN SILENZIO SUI BINARI DELLA MORTE

“Ogni volta che ci incontriamo, ogni volta che anche un solo individuo ricorda il genocidio nazista e parla dell’Olocausto o rievoca l’assassinio di ebrei, polacchi, rom e altri, ogni volta che lo facciamo allontaniamo un po’ il rischio che ciò possa avvenire di nuovo” ha detto ieri sera a Cracovia il rabbino capo di Polonia Michael Schudrich. I partecipanti al Meeting per la Pace, organizzato dalla Sant’Egidio nella città polacca, ricordano oggi le vittime del campo di concentramento nazista Auschwitz-Birkenau affinché, ha detto Schudrich, “ciò che è accaduto qui ad Auschwitz – nonostante si ripeta, in scala minore, in altri luoghi come il Darfur, – non accada di nuovo”. Durante il Meeting, l’arcivescovo ortodosso del Patriarcato Armeno di Etchmiadzin Norvan Zakarian dopo aver evocato “il primo genocidio del ventesimo secolo”, perpetrato nei confronti del popolo armeno nel 1915 dall’Impero Ottomano, ha ammonito: “Questi drammi, che si sono prodotti nel cuore stesso dell’Europa, hanno mostrato ancora una volta che i crimini non riconosciuti e non condannati, spesso generano altri crimini e altre catastrofi”. Di fronte alle tragedie del passato e quelle attuali, secondo il cardinale Stanislaw Dziwisz, a 70 anni dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, è necessario “esigere da noi stessi, attingendo dalle nostre tradizioni spirituali, l’ispirazione e la forza per vincere l’egocentrismo, che può deformare quanto c’è di meglio nelle nostre religioni e culture”. E proprio con tale intenzione, i partecipanti al Meeting, marceranno oggi in silenzio lungo i binari della morte sui quali nei carri bestiame viaggiavano le vittime di forni crematori.Sir