Sanità

Misericordia di Firenze, ripristinato il servizio notturno di emergenza urgenza dalla sede di piazza Duomo

La scorsa notte nella sede storica di piazza Duomo è ripreso il servizio notturno di emergenza territoriale in convenzione con la Centrale Operativa Firenze/Prato Soccorso da parte della Misericordia di Firenze.

A distanza di poco più di un anno, grazie alla disponibilità “dei Fratelli e delle Sorelle” che appartengono al sodalizio e alla collaborazione del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, l’Arciconfraternita ha riattivato un servizio che garantisce la tempestiva copertura, in caso di necessità, dell’area centrale della città con un mezzo attrezzato di ultima generazione e una squadra di almeno due soccorritori di livello avanzato con abilitazione all’utilizzo del defibrillatore.

La decisione di sospendere il servizio notturno per la prima volta in oltre settecentocinquanta anni di storia (la Misericordia di Firenze è infatti stata fondata nel 1244 e fin dalla prima ora è stata impegnata nel trasporto degli ammalati degli Spedali della città) era stata presa per dare un segnale di forte discontinuità a causa dell’inadeguatezza dei rimborsi riservati al comparto dei trasporti sanitari – in questo caso di emergenza – da parte del Servizio Sanitario Regionale. Rispetto ai valori del 2022 una recente delibera della Regione Toscana ha stabilito un aumento che porterà, nel 2025, ad un ritocco del 50% del budget storico riservato all’emergenza territoriale.

Il Provveditore della Misericordia di Firenze, Bernardo Basetti Sani Vettori, sottolinea come “forte sia stata la richiesta da parte dei Fratelli, delle Sorelle e del Corpo Generale i quali considerano il servizio di trasporto sanitario, anche notturno, uno degli elementi imprescindibili dell’attività della Misericordia, la cui opera è da secoli svolta a servizio dei cittadini con spirito di Carità cristiana”. Il Provveditore tiene inoltre a precisare che sebbene siano state introdotte risorse aggiuntive, restano comunque delle anomalie di sistema che Misericordia di Firenze ritiene non debbano essere sottovalutate dall’ente pubblico e dagli Organi Federali e riguardano in particolare la necessità urgente di individuare criteri di valorizzazione dell’attività in base al carico effettivo di servizi svolto e la definizione di standard di appropriatezza del servizio oggettivi e certi cui tutte le associazioni debbano sottostare per mantenere l’operatività del servizio.

Tutto ciò nell’interesse primario dei cittadini che, nel caso si trovino in stato di necessità, devono poter fare affidamento su un servizio appropriato ed efficacie, a prescindere dal territorio in cui si trovano o dall’associazione chiamata ad intervenire.

“Siamo molto soddisfatti della ripresa del servizio di trasporto sanitario notturno nella città di Firenze – dice il presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina Andrea Ceccherini – perché si tratta di un servizio molto importante per i cittadini, che in questi mesi ne hanno sentito senza dubbio la mancanza. Con il 2024 prende corpo l’accordo triennale sottoscritto con Regione Toscana che porterà benefici a tutte le associazioni . Mi preme sottolineare inoltre che grazie  ad una continua ed incessante formazione le nostre misericordie sono in grado di erogare una qualità di servizi assolutamente eccellente”.