Italia

MONS. CROCIATA (CEI): POLITICA ITALIANA, SERVE ATTEGGIAMENTO DI SERENITA’

“L’auspicio che i Vescovi hanno espresso circa la situazione politica italiana, anche alla luce dell’intervento del Capo dello Stato, è che da parte di tutti si assuma un atteggiamento di serenità, necessario per svolgere i compiti e i servizi verso la collettività che le istituzioni sono chiamate a rendere”: questo il parere di mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, a proposito delle tensioni di questi giorni in Parlamento tra le diverse parti politiche. Il vescovo ha anche aggiunto che “soltanto uno sguardo sereno ed equilibrato fa superare i problemi e permette di rendere un adeguato servizio alla gente”. Circa la situazione di guerra in Libia, ha affermato che “i vescovi hanno espresso preoccupazione per la situazione dei civili inermi ed esposti a pericoli a seguito delle violenze in corso, specie di fronte ad interventi militari non sufficientemente attenti a tutelare, appunto, le fasce più deboli ed esposte della popolazione”. A una domanda su cosa sia stato dei circa 100 casi di abusi da parte di presbiteri riscontrati nelle diocesi italiane, mons. Crociata ha risposto che “nelle diocesi i vescovi hanno provveduto, secondo i casi e le contingenze, a trovare le soluzioni migliori per mettere al sicuro la vita delle comunità cristiane interessate, tutelando tutte le persone in gioco e mettendo nella condizione di non nuocere più coloro che fossero stati protagonisti di eventi del genere. Verso le persone rimaste vittime di tali abusi – ha aggiunto – ci sono stati percorsi di accompagnamento e tutela”. A proposito dei temi del fine-vita, con la discussione sulle Dat (Dichiarazioni anticipate di trattamento) ha affermato che “le tensioni e paure che si registrano su questi argomenti sono una riprova della tendenza culturale in corso, segnata da individualismo e timore del futuro. Ciò si traduce in una paura verso la vita, sia quella nascente, sia quella al suo termine. E’ una tragica illusione – ha aggiunto – pensare che l’individualismo sia la risposta a questi problemi”. Ha anche risposto a una domanda sull’insegnamento della religione nelle scuole, affermando che “il lieve calo riscontrato non è significativo” e che “si nota da più parti che i giovani immigrati chiedono di avere questo insegnamento come occasione di inserimento nella nostra cultura”.“Sul rapporto tra cattolici e politica c’è vigilanza e attenzione da parte dei vescovi e viene ribadita l’esigenza, che è ‘trasversale’, che tutti i cattolici impegnati nei vari schieramenti tengano fede ai valori irrinunciabili per la coscienza di credenti”: è la risposta di mons. Crociata a una domanda circa i passaggi di diversi parlamentari cattolici dalle file del Pd a quelle di altri schieramenti ‘centristi’. Il vescovo ha anche fatto riferimento al sostentamento del clero e alla campagna che verrà presto presentata in una apposita conferenza stampa, parlando di “un impegno educativo che la Chiesa intende svolgere per sensibilizzare sull’importanza di un intervento per sostenere i preti che così generosamente si spendono in favore delle loro comunità”.Sir