Firenze

Nuove nomine per Caritas e Azione Cattolica

In seguito a prolungate difficoltà interne che hanno travagliato la vita della Caritas diocesana, l’Arcivescovo, dopo un periodo di consultazione e di attenta riflessione, ha ritenuto di dover sollevare don Piero Sabatini dall’incarico di Direttore e don Andrea Bigalli dall’incarico di Vicedirettore e di nominare Pro-Direttore don Gianluca Bitossi, mantenendo nell’incarico di Vicedirettore il sig. Andrea Gori e don Giovanni Martini.La Caritas è un organismo pastorale chiamato a collaborare direttamente con l’Arcivescovo come tutti gli Uffici di Curia. A sua volta essa ha dato vita come suo braccio operativo all’Associazione Solidarietà Caritas che realizza e gestisce opere segno secondo i suoi orientamenti e le sue indicazioni, in strettissimo rapporto. Tut-tavia l’Associazione Solidarietà Caritas ha la propria personalità giuridica, con una sua Presidenza, un suo Consiglio direttivo e un’Assemblea dei Soci. L’Arcivescovo invita gli organi dell’Associazione, dopo un accurato esame della situazione, a provvedere perché siano assicurati il più possibile i buoni rapporti con la rinnovata direzione della Caritas Diocesana.L’Arcivescovo auspica che la pastorale e la testimonianza della carità, dimensioni essenziali della missione della Chiesa, possano ulteriormente rafforzarsi ed estendersi con nuovo slancio in tutte le parrocchie.L’Arcivescovo ha nominato anche il nuovo Assistente dell’Azione Cattolica diocesana nella persona di don Filippo Lupi, parroco di San Pietro a Ripoli. Egli succede a don Vasco Giuliani, il quale per molti anni ha ricoperto con merito tale incarico e ha espresso il desiderio di un avvicendamento.A don Vasco Giuliani l’Arcivescovo ha affidato il compito di coadiuvare don Sergio Guidotti nella pastorale della famiglia come Assistente Aggiunto del Centro Diocesano. Il cardinale Antonelli ha anche precisato i compiti di mons. Fabrizio Porcinai, Vicario episcopale per l’economia.Il Vicario episcopale per l’economia esercita la vigilanza sulla amministrazione di tutti i beni appartenenti alle persone giuridiche pubbliche soggette all’autorità del Vescovo a norma del canone 1276 paragrafo 1 del Codice di Diritto canonico.Tale vigilanza è da attuare non solo come controllo, ma come dialogo, proposta, indirizzo e soprattutto come sostegno. Sarà cura del Vicario attivare un servizio diocesano per le pratiche di carattere amministrativo.Il Vicario per l’economia convoca e dirige il Consiglio diocesano per gli affari economici e lo presiede in assenza dell’Ordinario.Con procura generale, il Vicario amministra i beni mobili ed immobili del Seminario Arcivescovile di cui fino ad oggi è stato rettore.