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ODERZO FUNERALI DI PEZZULLO, MILITARE UCCISO IN AFGHANISTAN

“Giovanni ha dato il meglio di sé, consapevole che chi non ama non protegge e non difende la vita. In lui si è manifestato in modo supremo l’amore di Dio”. Questo uno dei passaggi centrali dell’omelia pronunciata stamani da mons. Vincenzo Pelvi, durante il funerale del primo maresciallo Giovanni Pezzulo, ucciso tre giorni fa, in Afghanistan, in un attentato rivendicato dai talebani. Anche Benedetto XVI – ha reso poi noto mons. Pizziolo alla fine della cerimonia – pregherà per il militare ucciso in un agguato mercoledì scorso in Afghanistan, mentre svolgeva attività umanitarie a favore della popolazione civile. La cerimonia è stata celebrata nel Duomo di Oderzo, il paese in provincia di Treviso, oggi in lutto cittadino, dove Pezzulo viveva con la moglie Maria e la figlia diciottenne. A rendere omaggio al maresciallo, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 45 anni, oltre mille persone e il ministro della Difesa, Arturo Parisi. Centinaia le bandiere che sventolano dalle finestre di Oderzo e di Carinola, il paese d’origine di Pezzulo in provincia di Caserta. Anche la facciata del Duomo, ornato da decine di corone di fiori, tra cui quella inviata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stata avvolta da un tricolore. A chiedere agli italiani questo gesto di amore di solidarietà verso il militare vittima del terrorismo, sua figlia Giusy, che così si è rivolta stamani al padre al termine dei funerali: “Mi sento forte e sono sicura che sei tu a darmi questa forza stammi sempre vicino”. Un lungo applauso ha accolto il feretro di Giovanni Pezzulo all’uscita del Duomo. (Fonte: Radio Vaticana)