La sconfitta dei partiti che sostengono il presidente Pervez Musharraf alle elezioni è ormai matematica; lo ha detto l’emittente televisiva di stato sulla base dei risultati parziali che danno per ora il Partito Popolare del Pakistan (Ppp) di Benazir Bhutto, morta in circostanze poco chiare in un attentato, come primo partito del paese d’Islamabad con 77 deputati su 272, seguito dalla Lega Musulmana del Pakistan-Nawaz (Pml-N) dell’ex-premier Nawaz Sharif con 62 seggi. La lega musulmana pakistana Qadi (Pml Q) coalizione governativa, non avrebbe ottenuto più di 57 seggi all’Assemblea, in base agli scrutini delle 241 circoscrizioni i cui risultati sono stati annunciati. Sulla base di questi dati il partito di Musharraf non potrebbe, neanche riportando la totalità delle circoscrizioni sospese, raggiungere la maggioranza assoluta. Tariq Azeem, portavoce della Lega musulmana – Q, ha ammesso la sconfitta: Gli elettori hanno consegnato il loro verdetto e, come democratici, noi lo accettiamo, ha dichiarato. I partiti islamici radicali, che avevano raccolto notevole sostegno nella consultazione del 2002, avrebbero raccolto solo tre seggi.Misna
