Vita Chiesa

PAPA A LORETO: MONS. TONUCCI, IL DONO DELL’ANNO DELLA FEDE, CHE È IMPEGNO E TESTIMONIANZA

(Loreto) – Ha espresso il su «grazie» a nome di «tutto il popolo fedele di Loreto» l’arcivescovo d Loreto, mons. Giovanni Tonucci, salutando questa mattina papa Benedetto XVI, appena arrivato nella città santuario. Il pontefice è a Loreto per commemorare il pellegrinaggio di papa Giovanni XXIII, nel 1962, una settimana prima di aprire il Concilio ecumenico Vaticano II, ma anche per affidare alla Madonna il sinodo dei vescovi che si aprirà l’11 ottobre e l’Anno della Fede. Nella piazza gremita da migliaia di persone, anziani, disabili, fedeli, seduti e in piedi, mons. Tonucci rivolgendosi al Papa ha affermato che «Lei, Padre Santo, viene a ricordarci la nostra vocazione e affida a noi, e attraverso di noi a tutta la Chiesa, il dono dell’Anno della Fede, occasione privilegiata per rinnovare e rendere più energico il nostro impegno di testimonianza del messaggio di Cristo e della presenza della Sua Persona nella nostra vita». Il prelato ha sottolineato che «Lei viene per confermare in noi la fiamma della fede, quella luce che, nel segno di una piccola candela, ogni famiglia della Prelatura di Loreto accenderà ogni giorno di questo anno, per vivere alcuni momenti di ascolto, di riflessione e di preghiera, a contatto con la Parola di Dio e con i testi del Catechismo della chiesa cattolica». In questo senso «il Santuario dell’Incarnazione ci ricorda quotidianamente l’origine della nostra salvezza e ci pone a contatto immediato con quell’assenso che Maria ha dato al progetto di amore di Dio». E dunque «l’Amen di Maria diventa il modello e lo stimolo per l‘Amen’ alla chiamata di Dio nella vita di ciascuno di noi». Il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, ha affermato che «tornare a Loreto, in occasione del 50° anniversario della visita di Giovanni XXIII il Papa buono, ripercorrere idealmente la Via Lauretana, l’antica via di pellegrinaggio tra Roma e Loreto, farsi pellegrino, tra i tanti, per pregare tra le mura che custodiscono il mistero dell’incarnazione, celebrare e impartire il magistero nella ‘nostra’ Piazza della Madonna, confermano il legame tra il Papa e il popolo, il legame intimo tra il Papa e la città di Loreto». Il pontefice è atterrato alle 10 nella località di Montorso, accolto da tutte le autorità locali, oltre che mons. Tonucci, da Francesco Maria Greco, ambasciatore d’Italia presso al Santa Sede, da mons. Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia e don Francesco Pierpaoli, direttore del Centro Giovanni Paolo II. Prima della celebrazione n Pazza della Madonna il Papa è entrato nella Basilica per l’adorazione eucaristica e la preghiera alla Vergine di Loreto. (Sir)