Papa Francesco

Papa: auguri per la Pasqua delle “consorelle ortodosse”

Poi il Pontefice prega per le nuove Guardi Svizzere e per la pace in Ucraina e in Medio Oriente

Papa Francesco all'Angelus (Foto archivio Agensir)

“Invio con tanto affetto i miei auguri ai fratelli e alle sorelle delle Chiese Ortodosse e di alcune Chiese Cattoliche Orientali che oggi, secondo il calendario giuliano, celebrano la Santa Pasqua. Il Signore risorto colmi di gioia e di pace tutte le comunità, e conforti quelle che sono nella prova. A loro, Buona Pasqua!”. Lo ha detto Papa Francesco subito dopo la recita dell’Angelus oggi dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro.

“Assicuro la mia preghiera per le popolazioni dello Stato di Rio Grande do Sul, in Brasile, colpite da grandi inondazioni. Il Signore accolga i defunti e conforti i familiari e quanti hanno dovuto lasciare le loro case”, ha proseguito il Papa rivolgendo il pensiero alla tragedia di ieri in Brasile . “Un saluto caloroso rivolgo alle nuove Guardie Svizzere e ai loro familiari, in occasione della festa di questo storico e benemerito Corpo”, ha proseguito invitando i fedeli presenti a fare un “applauso alle Guardie Svizzere”!

“Accolgo con piacere l’Associazione “Meter”, impegnata nel contrasto a ogni forma di abuso sui minori.  Grazie, grazie per il vostro impegno! E continuate con coraggio la vostra importante attività. E per favore, continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina – soffre tanto! – e anche per Palestina e Israele, che ci sia la pace, affinché il dialogo si rafforzi e porti buoni frutti. No alla guerra, sì al dialogo!”

Nel rivolgersi ai fedeli presenti in piazza, il Santo Padre ha avuto un pensiero anche per i giovani di Certaldo e i cittadini di Livorno e Collesalvetti, che da tempo attendono la bonifica dei territori più inquinati, preghiamo per loro.