Toscana

PARLAMENTO UE: IL CRISTIANESIMO TRA LE MATRICI CULTURALI DELL’EUROPA

Anche l’Europarlamento, come aveva fatto di recente la Commissione, apre la strada all’adesione della Croazia. L’Assemblea ha chiuso la plenaria a Bruxelles approvando la relazione della deputata Hannes Swoboda, che sottolinea con favore le riforme sinora compiute, ma allo stesso tempo richiede ulteriori passi avanti nell’ambito dell’amministrazione pubblica, della efficacia della giustizia, della lotta alla corruzione. L’aula si è inoltre occupata oggi (relazioni di Guy Bono e Vasco Graca-Moura) di una futura strategia nel campo della cultura. I deputati ritengono che la modernità e la competitività dell’Europa dipendano sia dall’innovazione economica sia dalla cultura e dalla creatività. Affermano poi che il patrimonio culturale europeo – compreso “il connubio delle sue principali matrici, come ad esempio l’antichità greca e latina e giudeo-cristiana che hanno posto storicamente l’Europa all’avanguardia di tutti i continenti” – si è rivelato “un motore incomparabile di innovazione, di sviluppo e di progresso”. Esso “continua ancora oggi a costituire un riferimento essenziale di umanesimo, di arricchimento e di animazione spirituale, di democrazia, di tolleranza e di civiltà”. Emerge quindi che il 2011 potrebbe essere proclamato “Anno europeo dei classici greci e latini.Sir