Vita Chiesa

PISTOIA, IL VESCOVO INCONTRA I MALATI DELL’OSPEDALE DEL «CEPPO»

“Un’esperienza molto bella e non mi è mai capitato di trovare qualcuno ostile o indifferente a questo gesto”: con queste parole il vescovo di Pistoia, mons. Mansueto Bianchi, richiama le precedenti esperienze di visite ai malati dell’ospedale cittadino del “Ceppo”, visite che ripeterà nei prossimi giorni (mercoledì 10, giovedì 11 e giovedì 18 marzo) in occasione della Quaresima. “In una città – ha poi aggiunto – sono i luoghi di sofferenza che ne misurano il tasso di civiltà”. La visita si svolge in collaborazione con l’azienda sanitaria locale e con il personale ospedaliero e il vescovo sarà accompagnato dal cappellano padre Natale, da medici e dai volontari dell’Avo. Annunciando l’iniziativa è stata anche richiamata una curiosità storica, legata alla notevole tradizione medica presso l’ospedale di Pistoia (fondato alla fine del XIII secolo e abbellito nella sua facciata storica dal famoso fregio robbiano sulle opere di Misericordia): l’esistenza di una illustre scuola medico-chirurgica, fondata nel 1666 con un prezioso “teatro anatomico” e una ricca raccolta di antichi ferri chirurgici, fra cui molti bisturi. Si dice anche che il termine ”bisturi” derivi dall’antico nome che veniva dato a un tipico e piccolo coltello fabbricato a Pistoia (il “pistorio”) derivante a sua volta dall’antico nome (Pistorium) della città toscana.Sir