Toscana

PRATO, APRIRA’ A GIUGNO L’EMPORIO CARITAS; SERVONO PRODOTTI ALIMENTARI, PER L’IGIENE, E DENARO

La prima notizia è che l’Emporio Caritas di Prato aprirà a giugno, anche se la data non è al momento stata definita. La seconda è che il Gruppo Consiag ha deciso di fornire gratuitamente gli impianti per la sicurezza dei locali e le utenze del gas, dell’acqua e dell’energia elettrica. Il progetto del «supermercato della solidarietà, come è stato ribattezzato, voluto dalla Caritas diocesana di Prato, marcia quindi verso la sua realizzazione. Un passaggio importante è avvenuto proprio questa mattina: il Lions Club Prato Host, nelle persone del presidente Gabriele Pica Alfieri e del past president Alberto Bardazzi, ha donato il furgone frigorifero che servirà l’Emporio. Ma il progetto non sarebbe in dirittura d’arrivo se la parrocchia di Santa Maria delle Carceri non avesse concesso in comodato gratuito i locali di via Cairoli, quasi davanti al Teatro Metastasio: sarà qui la sede dell’Emporio. Sulle vetrate d’ingresso fanno già bella mostra le vetrofanie con il logo della borsa e lo slogan: «La solidarietà spesa bene».Davanti alla Basilica santuario l’avvocato Pica Alfieri ha donato le chiavi del furgone frigorifero al direttore della Caritas Idalia Venco. «Questo progetto – ha sottolineato il presidente del Lions Host – è destinato a cambiare radicalmente il modo di fare solidarietà a Prato. Siamo contenti di contribuire e vorremmo essere ancora fattivamente nel progetto». Un concetto che è stato ripreso da tutti i presenti alla breve cerimonia, a partire dall’arciprete delle Carceri mons. Carlo Stancari, che ha benedetto il furgone: «Dall’assistenza, con questo progetto, si passa alla promozione umana e alla responsabilizzazione delle persone». Spiega Idalia Venco: «Con l’Emporio daremo dignità. Non ci sarà più il dono, da parte di parrocchie e associazioni, del tradizionale sacchetto di viveri e generi di prima necessità. Ma il soggetto o la famiglia dovranno fare i conti con le proprie esigenze alimentari e di sussistenza, scegliendo responsabilmente i prodotti e venendo coinvolti in un percorso di graduale uscita dall’emergenza».Intanto alla sistemazione degli scaffali e all’approvvigionamento, insieme ai volontari dell’associazione «Cieli aperti» della parrocchia di Santa Maria del Soccorso, stanno lavorando gratuitamente alcuni ex dipendenti di Unicoop Firenze. La grande catena distribuitiva, infatti, è fin da subito partner del progetto. Di recente si è aggiunto il Banco Alimentare. Numerosi sono gli sponsor, aziende che si sono impegnate a fornire prodotti, tra cui la Ferrero e Unilever Italia. Ma non basta. Rodolfo Giusti, segretario della Caritas, lancia un appello. Con lui tutti i soggetti promotori dell’Emporio: Comune di Prato – rappresentato dall’assessore Maria Luigia Stancari – Provincia di Prato – era presente l’assessore Irene Gorelli – Fondazione Cassa di Risparmio di Prato – rappresentata da Silvia Bocci. L’appello è chiaro: servono nuovi sponsor, sia alimentari che produttori di generi per l’igiene personale e della casa. Spiega Giusti: «L’Emporio dovrà integrare necessariamente la fornitura gratuita di prodotti con l’acquisto diretto di generi, a cominciare dalla pasta. Per questo abbiamo bisogno di sponsor solidali, che si impegnino a versare quote in denaro. Soldi che si tradurranno in solidarietà fattiva».