Italia

REFERENDUM, QUORUM RAGGIUNTO E VALANGA DI «SI’»; IN TOSCANA AFFLUENZA AL 63,5%

Referendum validi e ampia vittoria dei «sì». In Italia, quando manca il dato di un solo comune su 8.092, l’affluenza è stata del 57,02% per il primo (servizi pubblici locali) e secondo quesito (tariffa servizio idrico), del 56,99 per il terzo, quello sulle centrali nucleari e del 56,98% per il quarto, sul legittimo impedimento. A spoglio ancora in corso (siamo quasi alla metà delle 61.599 sezioni) il «sì» si attesta da un massimo del 95,61% per il primo quesito ad un minimo del 94,53% per quello sul nucleare. Mancano ancora i dati degli italiani all’estero, ma anche se nessuno di loro avesse votato il quorum sarebbe comunque stato superato. In Toscana l’affluenza al referendum è stata di alcuni punti più alta rispetto alla media nazionale. Per il primo quesito è del 63,57%, con oscillazioni tra il 67,52 di Firenze e il 58,58 di Lucca. Quest’ultimo dato è comunque particolarmente significativo, perché al primo turno delle Provinciali di un mese fa i votanti furono circa due punti percentuali in meno. Spulciando i dati di affluenza per il primo quesito, il record spetta a Radicondoli con il 76,89%, seguito da Monterotondo Marittimo (76,63), Trequanda (74,10%) e Montieri (73,33%). Molto alta l’affluenza anche a Pontassieve (73,20%), Pomarance (72,95%), Cavriglia (72,80%), Sesto Fiorentino (72,47%) e Certaldo (72,27%). Sul fronte opposto, spicca il 41,56 di capraia Isola e il 42,57 di Isola del Giglio. Sotto al quorum anche Capoliveri (47,59%) e Montecatini Terme, 49,79%.Abbastanza omogeneo il dato delle città capoluogo di provincia: si va dal 68,43% di Livorno  al 55,93% di Arezzo, con Firenze al 64,95%, Grosseto al 59,81%, Lucca al 57,88%, Massa al 62,21%, Carrara al 60,29%, Pisa al 64,60%, Pistoia al 62,39%, Siena al 62,61% e Prato al 59,57%.

AFFLUENZA PER REGIONI

 

REF. N1  REF. N2 REF. N3 REF. N4
PIEMONTE 59,0% 59,0% 59,0% 59,0%
VALLE D’AOSTA 61,1% 61,1% 61,0% 61,0%
LOMBARDIA 54,4% 54,4% 54,3% 54,3%
TRENTINO-ALTO ADIGE 64,6% 64,6% 64,6% 64,6%
VENETO 58,9% 58,9% 58,9% 58,8%
FRIULI-VENEZIA GIULIA 58,2% 58,3% 58,2% 58,1%
LIGURIA 59,4% 59,4% 59,4% 59,4%
EMILIA-ROMAGNA 64,1% 64,1% 64,2% 64,1%
TOSCANA 63,6% 63,6% 63,6% 63,6%
UMBRIA 59,2% 59,2% 59,2% 59,2%
MARCHE 61,6% 61,6% 61,5% 61,5%
LAZIO 58,9% 58,9% 58,9% 58,9%
ABRUZZO 57,5% 57,5% 57,5% 57,4%
MOLISE 58,6% 58,6% 58,6% 58,6%
CAMPANIA 52,3% 52,3% 52,3% 52,2%
PUGLIA 52,5% 52,5% 52,5% 52,5%
BASILICATA 54,3% 54,3% 54,3% 54,3%
CALABRIA 50,4% 50,4% 50,4% 50,3%
SICILIA 52,7% 52,7% 52,6% 52,6%
SARDEGNA 58,6% 58,6% 58,6% 58,6%